A Roma l’inizio di questo maggio è macchiato di sangue. Sulle strade provenienti dalla capitale ci sono state quattro vittime negli ultimi quattro giorni. Una media di un decesso ogni 24 ore. Tra loro anche un uomo ancora non identificato perché trovato senza documenti. Un “invisibile”.
La polizia locale è al lavoro per risalire alla sua identità. Ma non solo, perché gli agenti, insieme alla Procura, sono al lavoro anche per ricostruire l’esatta dinamica degli incidenti costati la vita ad Alessio Passeri, Jacopo Cirillo e AB, il 37enne morto sulla via Prenestina. .
Morì mentre andavo al lavoro
AB, originario di Zagarolo, morì mentre si recava al lavoro. L’incidente – avvenuto nelle prime ore di giovedì 9 maggio – è avvenuto nei pressi dell’incrocio di via Prenestina e la strada era chiusa nel tratto compreso tra via del Fosso dell’Osa e via Prenestina Nuova.
Il 37enne, in sella al suo scooter Yamaha, stava percorrendo via Prenestina Nuova, in direzione del centro, quando è entrato in contatto con una Fiat 500 guidata da un 29enne che si trovava sulla via Prenestina Nuova, in direzione opposta. . Nell’impatto l’auto si è ribaltata su se stessa. AB, invece, è caduto sull’asfalto. Trasportato in ospedale, è morto una volta arrivato al policlinico Tor Vergata.
Investito sulla strada per il mare
Il giorno prima, mercoledì, un’altra vittima. Un uomo è stato colpito e ucciso in via del Mare, al semaforo di Tor di Valle. E’ stato investito al chilometro 10+250 da un furgone Volkswagen Transporter in viaggio verso Ostia.
Sul posto erano presenti la polizia locale e il personale medico del 118 che, nonostante i tentativi di rianimazione, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della vittima. L’identità della vittima è al momento sconosciuta, come scritto in precedenza.
Morì tre giorni dopo
Un altro pedone, un uomo di 20 anni, è morto martedì 7 maggio. Si chiamava Jacopo Cirillo, studente fuori sede. Ha lottato per tre giorni, poi il suo cuore ha smesso di battere. Troppo gravi le ferite riportate dopo essere stato investito sabato scorso da una Renault Twingo, guidata da un ragazzo di 22 anni. L’impatto è avvenuto in via Casilina, al civico 1342, in zona Giardinetti.
Il 20enne stava attraversando la strada quando è stato investito. Soccorso dagli operatori del 118, è stato trasportato d’urgenza al policlinico Tor Vergata. I medici hanno fatto di tutto per salvargli la vita, ma non hanno potuto. Jacopo Cirillo, trasferitosi da tempo a Roma, era originario di Orta Nova, comune in provincia di Foggia.
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Con l’auto contro un semaforo
La drammatica settimana di sangue è iniziata con lo schianto in cui ha perso la vita Alessio Passeri, ragazzo di 26 anni. La Citroen C1 su cui viaggiava è uscita fuori strada, terminando la sua corsa contro un semaforo al numero 82 di Viale di Torre Maura.
A bordo dell’auto c’erano anche due ragazze, amiche di Alessio, che sono rimaste ferite e trasportate in codice rosso al Casilino e Tor Vergata. Passeri, residente a Roma a pochi chilometri da dove è avvenuto il drammatico incidente, era originario della provincia di Frosinone.
È stato infatti il sindaco di Pontecorvo, Anselmo Rotondo, a ricordarlo con un post su Faceook. Sono quindi 52 le vittime sulle strade di Roma e provincia dall’inizio dell’anno. Nel 2023 ci sono stati 188 morti. Nella sola capitale, lo scorso anno, secondo i dati, si sono registrati 11.900 incidenti sulle strade urbane con 126 morti e quasi 15.000 feriti.
