Silvio Pagliariagente tra gli altri di Charalampos Lykogiannis ha parlato in esclusiva ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com Tanti gli argomenti, a partire dalla conquista della finale di Conference League da parte della Fiorentina, la seconda consecutiva: “La storia parla chiaro, Italiano ha fatto qualcosa di storico arrivando a due finali di fila. Mi dispiace se andrà via a fine stagione, ma il suo lavoro a Firenze resta ottimo”.
Mitaj ha un mercato?
“È nata nel 2003, una nazionale albanese, ci sono diverse squadre, non solo italiane. Poi valuteremo l’offerta migliore anche per la crescita del ragazzo. Potrebbe arrivare in Italia, ma ha il potenziale per giocare nei 5 big campionati europei
Il Bologna sogna la Champions
“A Bologna credono molto nella Champions, anche Tiago Motta è uscito allo scoperto. Il Bologna ha fatto qualcosa di clamoroso, nessuno lo avrebbe previsto a inizio stagione. Lykogiannis è in scadenza di contratto, c’è un’opzione a favore del club da esercitare entro la fine. La società lo rispetta, nel caso in cui questa opzione non venisse esercitata ci sono già diversi club sulle sue tracce. Non lo conosco personalmente, ma da come giocano le sue squadre e da come parla sembra un ragazzo intelligente ma la soluzione migliore per lui sarebbe fare la Champions con il Bologna”
Come sta andando l’avventura di Vrioni in MLS?
“Grande esperienza, sta facendo bene. Il campionato è appena iniziato, gioca contro Messi e Suarez. Vedremo cosa succederà a fine stagione”
Il calcio italiano è in crescita o il resto è in calo?
“Buona domanda. Siamo in crescita nelle coppe minori, ma troviamo tante difficoltà in Champions League. Va bene per Fiorentina e Atalanta, ma per squadre come Inter, Juve e Milan la Champions dovrebbe restare in casa almeno fino ai quarti di finale”.
La Conference è una vetrina per i calciatori?
“Assolutamente si. La competizione internazionale dà sempre spessore al giocatore. Non aumenta il prezzo dei giocatori, ma dà ai giocatori la possibilità di mettersi in mostra”.
In Italia il campionato si sta pareggiando come ai tempi delle Sette Sorelle?
“In Italia bisogna lavorare con idee e competenze per competere, la Juventus dovrà fare questo per colmare il gap con l’Inter, che in questo momento è notevole”.
La Juventus sogna Koopmeiners a centrocampo
“Lo conosco bene dai tempi in cui giocava in Olanda. È un giocatore importante ma non può far voltare la Juventus. Per fare il salto i bianconeri hanno bisogno della svolta in ogni reparto. La Juventus deve prendere giocatori dalla Juventus. La Juve in questo momento ha la classifica che merita, a livello di rosa è dietro a Inter e Milan. Anche il Napoli dell’anno scorso è superiore a questa Juve. All’Inter ci sono riserve che giocherebbero da titolari alla Juventus”.
Napoli?
“Il Napoli non deve valutare quest’anno, altrimenti cambia tutta la rosa. Devono puntare su un allenatore e un dirigente che goda della totale fiducia della società, come è successo con Spalletti e Giuntoli. Se ogni tre mesi si rimette in gioco tutto, anche la rosa ne risente. Al Napoli adesso serve solo un acquisto, la serenità”.
La Roma ha bisogno di un direttore sportivo
“Nel calcio è difficile fare il direttore sportivo. E adesso un uomo non basta più, c’è tanto lavoro attorno alle squadre. Nel calcio moderno non esiste più un Ferguson, al Manchester United ha fatto di tutto”
