Guardare negli occhi i giocatori e puntare su chi ne ha voglia, oltre le regole. E’ questa la ricetta del Bari per la sfida di venerdì sera al San Nicola contro il Brescia. Cross da dentro o da fuori per Di Cesare e compagni, costretti a vincere per garantirsi la partecipazione ai playout senza dover guardare i risultati degli avversari. L’approccio a labbra cucite e in un ambiente dai nervi tesi (i fatti che riguardano il ds Ciro Polito dopo la partita del Cittadella seguono di pochi giorni la scelta degli organi di polizia di mettere sotto sorveglianza il presidente Luigi De Laurentiis) complica la possibilità di decifrare le scelte formative in vista della sfida alla squadra allenata dall’ex biancorosso Rolando Maran. È quindi un esercizio appropriato fare affidamento sul recente passato.
L’unica certezza è rappresentata dalla difesa a 4: sulla destra è ballottaggio tra Pucino e Dorval, con Di Cesare, Vicari e Ricci certi della maglia davanti a Pissardo. Rissa a centrocampo: Benali è certo della maglia davanti alla difesa mentre appare complesso il recupero di Maita dal 1′. Salgono così le quote per la conferma di Acampora, con Bellomo e Lulic in corsa per un’altra maglia. Sibilli dà fiducia alla trequarti, alla ricerca del gol mancato in 10 partite, mentre davanti Nasti, Puscas, Kallon e Aramu lottano per due posti su quattro. Più complicato pensare ad Achik o Morachioli dal primo minuto con Diaw ancora assente e ormai ufficialmente scomparso. Le combinazioni per respingere l’incubo della retrocessione diretta sono fin troppo semplici. Il Bari va ai playout se vince contro il Brescia, pareggia o perde e l’Ascoli non ha risultato migliore contro il Pisa. Perdono contro il Brescia, l’Ascoli perde contro il Pisa e non vince quella tra Spezia e Ternana. Biancorossi favoriti su Ascoli e Ternana negli scontri diretti e sfavoriti contro lo Spezia. Calcio d’inizio alle 20:30. Si giocherà davanti a poco più di 15mila spettatori e in un San Nicola blindato: si va verso un deciso rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine all’esterno dell’impianto.
