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Movimenti sono ancora in corso nella sanità umbra mentre l’accordo stipulato tra Università e Regione non sembra, almeno finora, aver ingranato la marcia giusta e si continua ad andare avanti con primari nominati ad interim in attesa dei concorsi . Il colpo di scena riguarda la rete oncologica umbra: dopo soli cinque mesi dall’incarico, l’oncologo Fausto Roila è stato destituito e sostituito dal collega ternano Sergio Bracarda, primario di Oncologia e Traduzione nonché primario del dipartimento. Anche in campo nazionale il dottor Bracarda è un luminare, in particolare nella cura dei tumori della prostata. Tutto questo mentre all’ospedale di Terni continuiamo ad andare avanti nella gestione delle strutture complesse con ruoli interinali. La prima nomina è stata quella del professor Giuseppe Ambrosio che da Perugia si è trasferito a Terni e attualmente è primario ad interim di cardiologia. E continuiamo ad andare avanti così con la nomina di professionisti per i ruoli di primario anche negli altri due dipartimenti a gestione universitaria. Come in Cardiologia con D’Ambrosio, anche in questo caso i dirigenti sono ad interim. Si tratta del professor Arcangelo Liso arrivato dall’ospedale di Perugia ed esperto di malattie del sangue. Si occuperà di Oncoematologia dopo le dimissioni del sostituto Angelo Genua e successivamente gli è stato affidato l’incarico di struttura di Oncoematologia clinica semplice. Per Liso l’incarico durerà nove mesi, prorogabili fino ad altri sei mesi fino a quando non verrà trovato il primario definitivo. «L’apicalità universitaria – si legge nella delibera Santa Maria – per garantire continuità nei compiti assistenziali dei servizi sanitari ed evitare disagi organizzativi». L’accordo tra Regione e Università, finora, ha sfornato solo leader di mandato e questo non è certo una cosa positiva per il futuro dell’ospedale di Terni che necessita di nomine definitive per affrontare il futuro programma in piena autonomia e responsabilità. L’altro professore universitario che ricoprirà il ruolo di sostituto è Giacomo Pucci (nella foto) che già lavora al Santa Maria, è specializzato in medicina interna ed è esperto nazionale per quanto riguarda la pressione arteriosa. Il ruolo di sostituto ad interim di Pucci riguarda la Medicina Interna e Traslazionale. Il professore prende il posto di Luca Di Cato che è stato nominato primario di Reumatologia. L’Università di Perugia d’intesa con la Regione colloca poi tre studenti universitari in altrettante importanti strutture complesse in attesa dei concorsi finali. Esistono ancora strutture universitarie complesse dove presto verranno nominati i rispettivi responsabili: si tratta di Dermatologia e Malattie infettive.
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Il Messaggero