Tempo di cambiare. Sostenibilità in agricoltura, la tavola rotonda a Teramo – ekuonews.it – .

TERAMO – Banca Generali ha portato il progetto “Time To Change” a Teramo, nel Parco della Scienza, attraverso un docufilm e un talk che ha riunito imprenditori ed esponenti del mondo accademico-scientifico, che si sono confrontati sui temi della transizione sostenibile in agricoltura, presso il Parco Scientifico del capoluogo teramano, alla presenza del sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto.

La tavola rotonda”Tempo di cambiare. Sostenibilità in agricoltura”, introdotto dal Direttore Distrettuale di Banca Generali Leonardo De Gregoriis,ha visto la partecipazione di Enzo RuiniDirettore Commerciale Strategico per la Sostenibilità di Banca Generali, Daniela Pepe, dell’azienda Vignaioli-Azienda Agricola Emidio Pepe 1964, Nicola D’AlterioDirettore Generale dell’Istituto Zooprofilattico Teramo (IZS) e Giorgio Vignola, Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Scienze della Produzione. Sustainable Animals UNITE, ed è stato arricchito dalla proiezione di un documentario presentato in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia.

Il settore agroalimentare rappresenta una fetta importante dell’economia italiana, con oltre un milione di aziende agricole attive nel nostro Paese e la cui sostenibilità riguarda tutti coloro che consumano i prodotti della filiera produttiva. Un settore che è già stato significativamente interessato dalla transizione sostenibile, soprattutto in termini di tutela dell’ambiente e della biodiversità, e che oggi si sta sempre più espandendo per perseguire la riduzione delle emissioni di gas serra e il rispetto di criteri di sostenibilità sociale.

Portare il progetto Time To Change a Teramo è parte integrante del nostro impegno per la comunità e la comunità“, ha commentato Corrado Liguori, Responsabile Vendite Rete – A sud di Banca Generali. “Con questa iniziativa vogliamo essere ancora più vicini al territorio con l’ambizione di generare un impatto sulla sensibilità di tutti e crediamo che in un centro come Teramo ci sia terreno fertile per un messaggio come questo”.

“Ringrazio Banca Generali – ha dichiarato l’ sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto – per questo importantissimo momento di riflessione. Siamo in una fase di profonda transizione. È fondamentale ora accettare questa grande sfida e portarla avanti”.

“Sostenibilità – ha aggiunto Daniela Pepe – è il nostro modo di lavorare da sessant’anni. Per noi sostenibile significa prestare attenzione al suolo, legare il prodotto di alta qualità alla terra, curata con metodi naturali come ci ha insegnato nostro padre.”

“Come Istituto Zooprofilattico – Lui continuò Nicola D’Alterio – siamo il termometro di ciò che sta accadendo nel mondo e dobbiamo tutti capire che il problema è molto, molto grande. Dobbiamo ricorrere con urgenza ai principi dell’economia circolare se vogliamo pensare in termini di sostenibilità”.

L’Università degli Studi di Teramo – ha concluso il Prof. Giorgio Vignola – sta lavorando molto sulla transizione ecologica, facendo anche parte di un consorzio di università che studia la sostenibilità. Facciamo molte ricerche; ci siamo mossi verso una produzione animale sostenibile e stiamo individuando diverse strategie di mitigazione con la consapevolezza che le scelte alimentari sono molto importanti”.

BG4SDG’S – È ora di cambiare è il progetto con cui Banca Generali si pone l’obiettivo di sensibilizzare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e di evidenziare le criticità di alcuni target ambientali, nonché le opportunità grazie all’innovazione e alle capacità umane per superarli i suoi ostacoli. Banca Generali lo ha fatto attraverso il progetto fotografico curato dal fotografo Stefano Guindani, un reportage che dall’Artico alle Maldive, dai più grandi impianti solari del Nord America alla cooperazione socio-economica per la pace tra i popoli, vuole simboleggiare gli obiettivi dell’ONU Agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile.

Il film documentario

Il docufilm è realizzato da Banca Generali e prodotto da Cannizzo Produzioni diretta da Emanuele Imbucci. Il film, attraverso la voce narrante di Rocío Muñoz Morales, racconta il viaggio da Milano al Kenya e mostra come il percorso verso una società sostenibile passi sia dal riciclo dei pneumatici fuori uso che dall’istruzione di qualità negli angoli più rurali del mondo. paesi in via di sviluppo. Nel film Stefano Guindani si è preso la briga di rappresentare i molteplici volti del cammino verso la sostenibilità, attraversando 17 Paesi – dal Guatemala al Kenya, passando per le Isole Svalbard, India, Colombia, Minnesota, Singapore, Turchia, Uganda e tanti altri – da un lato constatando i ritardi nell’azione umana per salvare l’ambiente ma anche l’impegno e la speranza attraverso esempi virtuosi.

 
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