“Fa parte del mio ruolo ma ora vinciamo” – .

Milano, 10 maggio 2024 – “Vogliamo vincere ancora per tanti motivi. Non lo facciamo da molto tempo (più di un mese, con il Lecce), il secondo posto non è ancora arrivato: serve orgoglio, per la società e per i tifosi. Continuiamo a parlare di futuro, ma l’unica cosa che mi interessa è che la squadra abbia le giuste motivazioni. Il mio ruolo prevede anche quello di parafulmine e non ho problemi a farlo”. Così Stefano Pioli alla vigilia Milano-Cagliari, sabato alle 20.45 a San Siro. Con il Genoa “il rumore del silenzio” dei tifosi. Che dovrebbe continuare: “Dobbiamo finire bene il campionato”. Tre giorni, poi l’Europeo e gli impegni con le Nazionali che potrebbero influenzare qualcuno: “L’ho chiesto nello spogliatoio dicendo che chi si sentiva di aver già dato tutto poteva venire nel mio ufficio, la porta era aperta. Nessuno venne.” Qualche settimana fa Pioli lo aveva detto Il Milan non era lontano dai livelli di Champions League di Real Madrid e Manchester City: “Ho detto anche tempo fa che l’Atalanta era favorita per l’Europa League. Per quanto riguarda la Champions League, volevo dire che l’anno scorso siamo arrivati ​​alle semifinali. È chiaro che quest’anno siamo lontani da quei livelli. Nel futuro… Questa è una buona squadra, ma non voglio parlare di altro che del presente. Non siamo certo lontani da Atalanta e Roma, anzi: il rammarico è nell’eliminazione con la Roma”. Al momento: “Viviamo di emozioni, lasciare l’Europa League e perdere l’ennesimo derby non può non avere un impatto, ma c’è stata una reazione con Juventus e Genoa. I numeri in difesa? Non siamo mai stati difensori, questo non vuol dire che dobbiamo subire tutti quei gol. Ma il modo in cui giochiamo prevede l’assunzione di rischi”. Ancora sulla Champions League: “In Europa è difficile fare pronostici ed essere al top fa la differenza. Il Borussia Dortumund finalista è quinto in campionato, a -25 dal Leverkusen. Ha avuto momenti difficili, ma in Europa ha dato il meglio di sé. Vuoi che dica che se Giorud avesse segnato il rigore sarebbe stato diverso? La realtà è che ci hanno superato. Pensiamo al Cagliari”.

A disposizione Calabria, Musah e Jovic, oltre a Kalulu in campo con il Genoa. Maignan, Kjaer e Loftus-Cheek sono ancora infortunati. Vincere significherebbe assicurarsi il secondo posto e la qualificazione alla Supercoppa Italiana. San Siro aspetta. Abbiamo bisogno di segnali.

 
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