“Il Lecce se l’è giocata pur avendo festeggiato” – .

In diretta TMW

20:30 – Fabio Cannavaro tra pochi minuti parlerà ai microfoni della sala stampa dello stadio Via del Mare.

21:15 – Inizia la conferenza.

Come ti prepari per finali come queste?
“Queste sono partite dove devi cercare di mantenere la calma, devi lasciare fuori la paura, entri in gioco con la consapevolezza di avere armi importanti, giocatori che stanno ritrovando fiducia e condizione. La cosa più difficile da quando sono arrivato è stata la condizione, molti giocatori sono tornati da infortuni pluriennali. Stanno tutti facendo uno sforzo incredibile e non possiamo arrenderci adesso. Da quando sono arrivato questa squadra ha avuto momenti di paura, momenti difficili, a volte commettiamo errori che non capiamo. Da quando sono arrivato cerco di far capire che bisogna pensare. Oggi abbiamo vinto una battaglia, la prossima sarà ancora più difficile, affronteremo una squadra e un allenatore che di partite come questa ne ha giocate tante. Giocare in casa non deve ingannarci. Poi c’è l’ultimo in casa a Frosinone, da quando sono arrivato ci sono stati solo momenti intensi”.

E’ una vittoria importante.
“Il fatto di giocare più tardi può essere un vantaggio per molti, visto come ieri è aumentata la pressione su di noi. All’inizio della partita ho visto i ragazzi tesi. Abbiamo incontrato qualche difficoltà, il Lecce è partito forte, ha giocatori tranquilli. Abbiamo sofferto e poi ne siamo usciti. Ma i giochi sono così. Alla fine le motivazioni hanno fatto la differenza. Quando abbiamo iniziato a suonare, sono emerse situazioni che avevamo provato. Anche chi è subentrato ha fatto la sua parte, ai ragazzi importa”.

È stato un vantaggio giocare sicuri contro il Lecce?
“Abbiamo trovato un Lecce che ha lottato nonostante avesse festeggiato, non voleva perdere in casa. Tornare a Lecce è sempre bello, al di là della città e del buon cibo qui lo stadio è sempre pieno, è bello anche da avversario”.

21:25 – Si chiude il convegno di Cannavaro.

 
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