Il punto sull’arbitraggio di Livio Marinelli in Verona-Torino: il gol dei padroni di casa è stato annullato allo scadere
Una partita semplice con un leggero brivido (e polemiche) nel finale quella tra Verona e Torino, ben diretta dall’arbitro Livio Marinelli. L’arbitro della sezione AIA di Tivoli non ha dovuto faticare nella gestione utilizzando un metodo coerente nel fischiare anche nel dubbio, arrivando a sanzionare trentaquattro falli, ammonindo cinque giocatori ed espellendone uno (Henry, in finale).
La partita
Pochi grattacapi nel primo tempo: diversi falli fischiati ma il primo giallo arriva al 38′ contro Noslin per una scivolata sui piedi dell’ex Tameze; lo stesso diritto
al 44′ arriva un provvedimento anche per Magnani che commette fallo su Zapata che lo aveva superato. Nella ripresa arrivano i gol che indirizzano il match, tutti regolari. La partita si scalda nel finale: all’89’ Henry batte Milinkovic-Savic con un colpo di testa ma dopo aver posizionato erroneamente entrambe le mani sulle spalle di Dellavalle. Spinta netta e decisiva che il direttore di gara riconosce prontamente senza l’aiuto del VAR Valeri che poi conferma anche la decisione con un check dal campo. Da lì le cose si surriscaldano e al 93′ Marinelli deve prima estrarre due gialli per sedare un accenno di rissa tra Pellegri e Suslov e poi un altro per Linetty intervenuto poi nella mischia. Dopo il fischio finale l’arbitro espelle anche Henry per ripetute proteste.
Il budget
Per Marinelli si tratta della nona presenza stagionale in Serie A e del terzo incontro assoluto con i Granata che con lui hanno ottenuto finora tre vittorie in altrettante partite (in precedenza contro la Fiorentina due anni fa e contro l’Empoli nell’andata di questo campionato) ).
