rinascerà così – .

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Un centro antiviolenza, una casa rifugio, un asilo nido e un micronido per bambini da 0 a 36 mesi. Questa ospiterà l’area del Parco dell’Allocca che da qualche anno ha cambiato nome in Faber Park, un’area di Castel Volturno confiscata alla camorra che merita necessariamente una completa valorizzazione. Ieri (13 maggio) il Comune ha bandito il bando per la valorizzazione del waterfront con un intervento che si inserisce all’interno del Piano Nazionale di Risanamento e Resilienza (PNRR) e che rappresenta un intervento importante per la riqualificazione di un’area simbolo della lotta alla criminalità organizzata .

Oggetto dell’appalto consiste nel completamento dei lavori di recupero, riutilizzo, riconversione e valorizzazione del lungomare Faber Park, per un importo complessivo di 1.875.585,97 eurl oltre IVA.

Il progetto esecutivo, già validato e approvato tecnicamente il 22 febbraio 2022, mira a trasformare l’area confiscata in uno spazio pubblico sicuro e accogliente, destinato a svolgere importanti funzioni di supporto sociale e comunitario.

Le offerte dovranno essere inviate tramite la piattaforma online entro il 31 maggio 2024, mentre saranno aperte il 10 giugno 2024 tramite sessioni pubbliche online.

Il Parco dell’Allocca (oggi “Faber Park”) è uno dei più grandi (e più belli) tra i beni confiscati alla camorra nel comune di Castelvolturno, il comune con più beni confiscati di tutta la Campania. Il parco della Allocca è una vasta area composta da 34 ville confiscate e da un lago artificiale.

 
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