Giovedì 16 maggio è prevista a Trapani la presentazione del libro “La Via del Cous Cous”.
L’incontro, promosso dall’Associazione Cucina Siciliana, vuole essere l’occasione per ripercorrere la storia del Cous Cous, piatto tipico della tradizione trapanese ma anche dei paesi del Maghreb, attraverso aneddoti e ricette.
L’associazione si occupa da anni della diffusione e conservazione delle ricette popolari siciliane e trapanesi ed è impegnata nella valorizzazione e diffusione delle tipicità del nostro territorio anche nell’ottica di quel “turismo esperienziale” sempre più ricercato per le sue capacità di connettere il visitatore, a livello umano ed emozionale, ai luoghi e di cui l’aspetto enogastronomico è tipico esempio.
Giunto probabilmente per sedimentazione culturale in seguito alla dominazione araba, il Cous Cous è saldamente integrato nelle tradizioni della provincia di Trapani da almeno cinquecento anni. Sicuramente arrivò dal mare e furono probabilmente i marinai a diffonderlo nei porti di questa parte dell’isola. Un’importante flotta peschereccia, infatti, ha caratterizzato la storia di questa provincia che, più di ogni altra, si è spostata nel Mediterraneo, stipulando convenzioni e realizzando scambi con l’altra sponda. Questo spiegherebbe anche perché il Cous Cous non ha radicato in altri luoghi della Sicilia. A Trapanesi non è mai stato un piatto della cucina dei ricchi e la sua origine popolare è rimasta intatta nei secoli.
La Torre di Ligny, all’estremità estrema della parte antica di Trapani, ospiterà l’evento, a partire dalle ore 18. L’incontro sarà condotto dalla giornalista Ornella Fulco. L’ingresso è gratuito.
Dopo il saluto e l’introduzione di Giovanna Cusenza, presidente dell’Associazione Cucina Siciliana, sono attesi gli interventi di Giuseppe Mineo, presidente di Confesercenti Trapani su “Il ruolo di Confesercenti Trapani nel rilancio della gastronomia trapanese in vista del 2025” dopo che la Sicilia è stata scelta come la Regione Europea della Gastronomia 2025; Maria Guccione, socia ed esperta di gastronomia, che racconterà la sua esperienza soffermandosi in particolare sugli ingredienti del cous cous alla trapanese; Antonello Filippazzo, autore dei testi del libro, si concentrerà sui contenuti del volume, tra aneddoti e storia.
