PESCARA. Quattro blocchi di hashish nascosti nell’impianto elettrico sono stati rinvenuti e sequestrati dalla polizia locale nel corso di un controllo effettuato in un complesso popolare dove era stato denunciato un furto di energia elettrica.
È intervenuta l’unità Giona della Polizia locale, impegnata in una serie di controlli per reprimere il fenomeno delle occupazioni abusive e in particolare del furto di energia elettrica, come nel caso in questione. I 205 grammi di hashish, suddivisi in quattro blocchi, erano stati nascosti in una scatola di derivazione dell’impianto elettrico nell’area condominiale di un complesso residenziale Ater, nella zona sud della città.
Sono in corso ulteriori indagini sulle attività illecite legate alla scoperta e alla denuncia dei diversi reati che caratterizzano il fenomeno delle occupazioni abusive.
L’alloggio oggetto della denuncia è stato sequestrato. Dai primi accertamenti è emerso, infatti, che la muratura con cui era stato precedentemente chiuso l’ingresso era danneggiata: il muro è stato cioè abbattuto per consentire l’ingresso non autorizzato degli occupanti, le cui identità sono, al momento, note. centro delle indagini. Nell’appartamento è stato scoperto un impianto di fornitura elettrica abusivo, collegato direttamente alla linea condominiale.
L’operazione conclusa oggi rientra nell’attività anti-illegalità della Polizia locale, nel solco della campagna di legalità condotta dal sindaco Carlo Masci, anche nelle case popolari.
