“amava la gente e anche la città” – L’altra Molfetta – .

“amava la gente e anche la città” – L’altra Molfetta – .
“amava la gente e anche la città” – L’altra Molfetta – .

Non mi piaceva affatto il suo aspetto. Il giovedì prima di Pasqua tornai a trovarlo. Il martedì successivo, aprendomi la porta, mi accoglie così: “e perché, hanno già messo il manifesto del morto?!”. A suo modo rimase sorpreso del mio ritorno dopo pochi giorni. Non saprò mai se nascondesse una premonizione, sicuramente mi aveva abituato a cercare una seconda o anche una terza versione di ogni fatto. Sicuramente non voleva disturbare nessuno.
Infatti, a causa delle durissime sfide della vita, non si era mai fermato a resistere con rassegnazione o a sopravvivere, ma era andato oltre, anche oltre il minimo vedere e senza risentimento. E non so come abbia fatto!
Non aveva alcuna considerazione per l’accademia e i titoli. Anche con i bambini amava andare oltre la semplice lettura e scrittura, perché gli portavano domande aperte, curiosità e gioia. Ha provato a farlo anche con gli adulti, che è riuscito a far sorridere. Con tanti sentimenti di serio impegno, ricerca e ilarità era stato protagonista anche del Movimento di Cooperazione Educativa insieme a Liliana Gadaleta Minervini e Orazio Caputo, non solo nel barese. È stato il mentore di molti insegnanti. Anche il sindacato provinciale ha riconosciuto il suo ruolo nel proteggere i suoi colleghi dal burnout.
Amava la gente e anche la città. E da parte degli ultimi, di cui si è preso cura anche accogliendoli nella sua casa, ha garantito loro, con la Caritas e don Tonino Bello, un’attenzione empatica e non pelosa. Da anticlericale, lo ha fatto senza alcuna messa in scena, per un grande rispetto della dignità della persona, a cominciare dalla propria.
Di conseguenza temo che questo mio scritto non gli piacerà per il possibile tono retorico, per l’inopportuna intrusione nella vita privata e per l’inopportuna rottura del silenzio. Quindi mi fermo qui, per non dissipare le sue bellezze, la sua amicizia, il suo dolore.
Sono certo, però, che gli saremo grati per essere stato per noi un esempio fraterno.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Iaquinta cerca la rivincita nella Carrera Cup Italia di Imola – .
NEXT “Leao diventerà il Tonali del 2024? È una deduzione, ma…” – .