Prima la formazione sulle pedane del CUS, poi l’abbraccio della città nella sala Italo Calvino del complesso del Santa Maria della Scala. Il primo giorno di ritiro a Siena per la Nazionale Italiana di scherma paralimpica è stato intenso e ricco di affetto ed entusiasmo. Gli Azzurri hanno salutato le istituzioni cittadine e tutti i presenti, in particolare i bambini che hanno chiesto autografi e foto a Bebe Vio Grandis e compagni, esprimendo la loro soddisfazione per questa tappa senese in preparazione all’appuntamento del Mondiale al San Paolo del Brasile , dove dal 22 al 26 maggio saranno in palio gli ultimi pass per le Paralimpiadi di Parigi, in programma dal 3 al 7 settembre.
La delegazione guidata dal Coordinatore del settore Paralimpico della FIS, Dino Meglio, e dai Commissari Tecnici Simone Vanni per il fioretto, Francesco Martinelli per la spada e Marco Ciari per la sciabola è stata accolta dal sindaco Nicoletta Fabio e dagli assessori Lorenzo Nolè e Micaela Papi .
Il saluto della Federazione Italiana Scherma è stato portato dal Consigliere Federale – referente per il settore Paralimpico – Alberto Ancarani: “Grazie alla città di Siena, in primis alle istituzioni, per come hanno accolto la nostra Nazionale in uno dei momenti più importanti del quadriennio, a pochi mesi dai Giochi di Parigi 2024. Veniamo da un’ottima edizione dei Campionati Italiani disputati lo scorso fine settimana a San Lazzaro di Savena ma già proiettati verso i Mondiali di San Paolo, dove puntiamo a chiudere nel migliore dei modi il discorso di qualificazione alle Paralimpiadi. Preparare la trasferta in Brasile qui, in condizioni ideali, e circondati anche da tanto entusiasmo, non può che dare una spinta in più ai nostri atleti e allo staff”.
Oggi il gruppo italiano parteciperà anche ad un convegno all’Università di Siena, che avrà tra i relatori il presidente federale Paolo Azzi, dal tema “Sport senza barriere. Promuovere l’inclusione attraverso lo spirito olimpico”.