«Sono lo chef dell’hotel Romeo» – .

«Sono lo chef dell’hotel Romeo» – .
«Sono lo chef dell’hotel Romeo» – .

Intrecci di sapori, condivisione di storie e tradizioni. È il riassunto di una serata primaverile per l’arrivo a Napoli di Alain Ducasselo chef più stellato del mondo che ha cenato lunedì Mimi alla ferrovia, meta obbligata per tutte le star locali e internazionali. Tra cantanti, attori, registi, produttori e dj famosi non poteva mancare il guru della ristorazione francese che ama la città in tutte le sue forme: dai luoghi alla cucina. Una passione che lo porterà il 6 giugno ad inaugurare il proprio ristorante al nono piano dell’ Romeo Hotel di lusso di fronte al Molo Beverello.

L’accoglienza

Lo chef, che si definisce un creativo, grazie alla sua cucina basata sulla scelta di ingredienti naturali, è stato accolto dal titolare Michele Giugliano che, con la sua celebre giocosità, trasformava una semplice cena in una serata ricca di risate. Di rispettato il menù della cucina tipica di Mimì a partire dall’ormai famoso peperone “cazzate”, passando poi ai classici spaghetti alle vongole e ziti con crema di lardo, pomodorini gialli, pomodorini confit e pecorino. Oltre ai must della tradizione culinaria partenopea, la brigata di cucina di uno dei più antichi ristoranti della città, a due passi da piazza Garibaldi, ha presentato una novità inserita tra gli antipasti: una mozzarella in carrozza rivisitata arricchita con melanzane a funghetto, burro con acciughe e scorza di limone su salsa di provola. Imprenditore, scrittore, Ducasse è l’uomo che ha vinto più stelle Michelin al mondo, nel 2012 ne aveva 21, diventando così il secondo, dopo Joël Robuchon scomparso nel 2018 e il cui record resta imbattuto, ad averne vinte così tante. Nel 2005 è stato l’unico chef ad avere contemporaneamente tre ristoranti, in tre città diverse, con tre stelle Michelin. La sua cucina è sperimentale oltre che eccellente e per questo ha collaborato con l’Agenzia Spaziale Europea per creare pasti speciali pensati esclusivamente per essere utilizzati dagli astronauti durante l’assenza di gravità in orbita.

Cucina naturale

Tra i suoi lavori, Ducasse ha pubblicato anche una guida per sviluppare il palato dei bambini, sviluppando una cucina adatta ai bambini dai 6 mesi ai tre anni. Ispirandosi alle materie prime tra i numerosi ristoranti che ha creato Sapidonon un ristorante semplice, ma un progetto gastronomico a prezzi accessibili. L’anima dei suoi piatti restano gli ingredienti semplici e vegetali, nel rispetto della sua filosofia che privilegia un’alimentazione sana ed equilibrata, altro tassello che lo ha reso unico al mondo. Fusione, passione e sperimentazione saranno il fil rouge che accompagnerà il menù Ducasse in via Cristoforo Colombo, l’alta cucina francese immersa nei prodotti naturali e che sprigiona tutta la sua fantasia se accostata alla cucina napoletana. Una collaborazione quella tra Ducasse e l’imprenditore napoletano iniziata un anno fa e vedrà la sua conclusione con l’inaugurazione delle sale dagli interni eleganti in stile contemporaneo: ad arricchire il bianco e nero ci saranno numerose opere di artisti internazionali. La squadra dello chef francese, che da qualche anno si autodefinisce monegasco dopo averne ricevuto la cittadinanza Principato di Monacoporterà ai napoletani e a tutti gli appassionati dell’alta cucina una proposta culinaria innovativa e arricchirà la scelta dei piatti anche per la colazione, offrendo ai clienti dell’hotel la possibilità di assaporare la maestria della pasticceria francese.

La scoperta

Il legame tra lo chef stellato e la Campania si è rafforzato negli anni anche grazie alla scoperta di maestri pizzaioli finiti nelle guide enogastronomiche di tutto il mondo con ricette uniche. Nasce così la voglia di gustare la pizza di Franco Pepe nel Casertano. Un primo incontro a Bologna, poi a Parigi, infine la visita a Caiazzo, nel 2023, nella sua pizzeria Pepe in Grani. La sua passione per i cuochi e gli chef campani era stata però già dimostrata con un’altra apparizione, sempre nel 2023, durante una convention nazionale di Les Collectioneurs Italia organizzata a Napoli con Edoardo Trotta e Lino Scarallo.

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La mattina

 
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