La presentazione del libro “Chi è per voi Gesù di Nazareth?” si terrà il 17 maggio a Cosenza. – .

La presentazione del libro e l’inaugurazione della mostra del Corriere della Fede avrà luogo venerdì 17 maggio alle 18.30 presso la biblioteca “Lidia Ciccone” di Bathel, in via Popilia a Cosenza.

Editoriale Progetto 2000 e la sua voglia di raccontare una Calabria positiva e dalla storia spesso sconosciuta porta Demetrio Guzzardi per primo alla rassegna torinese con: “Chi è per te Gesù di Nazareth?” antologia di testi tratti dal Corriere della fede fondato negli anni ’70 dal pastore Paolo Giovannini e dalla moglie Lidia Ciccone, e poi alla chiesa “Betel” di Cosenza dove si ripercorre la storia di questo storico periodico, uno dei primi mensili Verrà messo in mostra il religioso che oggi compie 53 anni, nato con lo scopo di diffondere il messaggio evangelico della salvezza per grazia.

La presentazione del libro “Chi è per voi Gesù di Nazareth?” si terrà il 17 maggio a Cosenza.

La presentazione si inserisce nel percorso che la chiesa evangelica di Cosenza ha inaugurato ormai da alcuni anni: il Festival del libro pentecostale. Quest’anno l’evento sarà suddiviso in più giornate, domenica 12 maggio c’è stata la presentazione del testo al Salone del libro di Torino presso lo stand della Regione Calabria, venerdì 17 maggio alle 18.30 sarà invitato il mondo giornalistico cosentino alla biblioteca “Lidia Ciccone” di Bathel, in via popilia a Cosenza, per la presentazione del libro e l’inaugurazione della mostra del Corriere della Fede, si ripeterà domenica 18 presso la stessa chiesa, dove la mostra diventerà permanente.

Un doveroso omaggio a un lavoro pioneristico che negli anni è sopravvissuto alle crisi che sembrano colpire ciclicamente le pubblicazioni. Il giornale, come lo chiamavano i giovani ragazzi che allora ne curavano la rubrica e la redazione, è fatto prettamente di meditazioni, che riflettono una peculiarità della pratica quotidiana, vissuta dagli evangelici da oltre cinquant’anni e che oggi rende anche media di utilizzo dei nuovi social network. Brevi meditazioni, da leggere in una sola seduta, instillate per la guarigione, la crescita e per dare sollievo nei momenti di bisogno ai lettori.

Linguaggio semplice e parole incisive, per un’informazione efficace e immediata, come era lo stile di Lidia Ciccone, animata dalla condivisione con un pubblico sempre più vasto di un Vangelo sano, accolto per grazia e offerto con amore fraterno. Un’aspirazione che accompagnerà dopo di lei anche la vita della figlia Susanna Giovannini, figura di riferimento nel mondo ecumenico calabrese e non solo suo, scomparsa circa un anno fa. Un giornalismo espresso come corriere della fede che si concretizza nell’affermazione di un’identità cristiana, nella sua professione, un giornalismo che diventa missione e testimonianza. Ti stiamo aspettando!

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