TAPPA LIVIGNO-SANTA CRISTINA, SENZA PASSO STELVIO – A causa delle abbondanti nevicate degli ultimi due mesi, sulle Alpi si registra ancora un notevole accumulo di neve, anche diversi metri sopra i 2200-2400 m. In questi giorni si sta lavorando molto per sgombrare passi e rifugi in quota, in vista della stagione turistica estiva, ma il rischio valanghe e smottamenti resta molto alto. Il Passo dello Stelvio non fa eccezione, con metri di neve ancora al suolo: nonostante le operazioni di sgombero del Passo (rese difficoltose anche da ulteriori nevicate), la 16esima tappa del Giro d’Italia in programma martedì prossimo ha subito una deviazione che la esclude dal percorso, per ragioni di sicurezza visto l’alto rischio valanghe.
Nello specifico i ciclisti non potranno raggiungere il passo dello Stelvio, ma ci sarà una deviazione che porterà per circa 17 km in Svizzera, raggiungendo così il Giogo di Santa Maria (Umbrailpass) che diventa così la vetta più alta da scalare durante la tappa (2498 metri). La deviazione forzata comporterà un aumento di 4 km della lunghezza complessiva della tappa.
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