Valtournenche, torna ad agosto il ‘Vague 2024 Vins des Montagnes’ – La Prima Linea – .

Valtournenche, torna ad agosto il ‘Vague 2024 Vins des Montagnes’ – La Prima Linea – .
Valtournenche, torna ad agosto il ‘Vague 2024 Vins des Montagnes’ – La Prima Linea – .

La formula vincente non cambia. L’incantevole borgo di Cretaz in Valtournenche si prepara ad accogliere per il quarto anno l’ondata festosa di appassionati e buongustai dei vini d’alta quota biologici e biodinamici ma ciò che cambia nell’edizione 2024 di ‘La Vague vins des mountaines’ è il giorno prescelto : sabato 3 agosto dalle 10.30 alle 20 e quindi non più domenica. Edoardo Camaschella, 47enne entusiasta organizzatore della manifestazione organizzata con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Valtournenche, spiega: “Diciamolo: il ‘Vague’ è un incontro tra i produttori di vino e chi beve volentieri questi vini, ma è soprattutto una festa e sappiamo bene che il sabato si festeggia meglio…”.

Resta invariato il déroulement del Vago: un tour con focus sulle cantine e sulle eccellenze enogastronomiche alpine della Valle d’Aosta e del Canavese, tutte però rigorosamente biologiche e/o biodinamiche, ossia il meno lavorate possibile sia in vigna che in la cantina. Sono tante, tante le nuove imprese della Valle e dell’Ivrea. Uno sguardo che però si allarga anche alle realtà vallive di altre regioni: “Abbiamo coinvolto produttori della Val Pontida, sopra Bergamo – sottolinea Camaschella – della Valtellina, della Valbelluna veneta, di Rovigo. E poi l’ovadese, con produzioni molto interessanti” . Quest’anno non mancheranno importanti etichette delle Langhe piemontesi e della Toscana. Il roster però non è ancora quello definitivo e altre società potrebbero aggiungersi, con magari un evento collaterale ancora da scoprire. Il catering sarà curato da Barbaboque di Cervinia.

Quest’anno i Vague saranno intrattenuti anche da una banda musicale itinerante: “Spero sia una piacevole sorpresa capace di allietare ancora di più un momento che vuole già essere felice di per sé”, anticipa semplicemente ‘Edo’.

Il prezzo è rimasto invariato e sorprende perché con 15 euro si può avere il calice e degustare così circa 150 etichette di vino.

Un evento, ‘La Vague Vins des Montagnes’, che cresce anno dopo anno e allarga i propri orizzonti ma soprattutto quelli – da troppo tempo ingiustamente ‘intrappolati’ – della produzione vinicola naturale, che stanno invece conquistando a pieno titolo spazi di riconosciuta eccellenza tra i consumatori e tra i critici enologici più ‘dotti’ e ascoltati.

paga.

 
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