LECCE – Per il Lecce il futuro è già qui. La sconfitta indolore subita per mano dell’Udinese nell’ultima giornata di campionato non cancella la celebrazione della salvezza. E adesso, in questo ultimo frangente della stagione, i giallorossi possono giocare con la mente lucida, in attesa di gettare le basi per il prossimo campionato di Serie A.
Inutile dire che contro l’Udinese non abbiamo visto il miglior Lecce dell’era Luca Gotti. Con ogni probabilità, alla fine, le motivazioni hanno fatto la differenza. Da un lato i salentini erano fisiologicamente soddisfatti dell’aritmetica salvezza ottenuta a sole due giornate dalla partita, dall’altro i friulani erano chiamati ad uno spareggio cruciale per alimentare le loro speranze di restare in Serie A. la definizione della prestazione è venuta proprio da mister Gotti, addolorato per la sconfitta: «Abbiamo fatto le cose giuste ma con una marcia in meno».
Le prossime due partite prima della fine del campionato, che i giallorossi giocheranno contro Atalanta e Napoli, saranno utili al tecnico per raccogliere ulteriori spunti anche in ottica futura. Il Lecce, infatti, ripartirà da Gotti l’anno prossimo, non solo in virtù dell’aspetto contrattuale, visto che il rinnovo contrattuale è scattato proprio per la salvezza, ma anche per quanto l’allenatore ha saputo dare in volata per garantire la sua permanenza. in Serie A. Anche lo stesso presidente Saverio Sticchi Damiani lo ha detto chiaramente a margine della gara contro l’Udinese: «Gotti meritava una conferma già prevista nel contratto, ci siamo trovati bene a livello empatico e personale. Ci sono le condizioni per andare avanti”. Parole dalle quali traspare eloquentemente la voglia della società di proseguire nel percorso insieme all’allenatore. Tutte le discussioni, però, verranno rinviate dopo il 27 maggio, data che segnerà la fine della Serie A. Sarà allora che le parti si incontreranno, cioè il club, l’area tecnica e l’allenatore, per trovare una soluzione sulla questione programmazione del futuro.
Il desiderio del Lecce adesso è quello di chiudere il campionato nel migliore dei modi, nonostante nelle ultime due partite dovrà affrontare avversarie di primissimo livello. Sabato sarà la volta dell’Atalanta, per quella che sarà l’ultima partita di campionato al «Via del Mare». Al termine della partita, i giallorossi saluteranno i propri tifosi, festeggiando nel migliore dei modi il raggiungimento dell’obiettivo salvezza. La festa dovrebbe poi proseguire per le vie della città, con un bus scoperto che sfilerà insieme alla squadra per ricevere l’abbraccio dei tifosi giallorossi. Le misure organizzative al riguardo dovrebbero essere indicate in settimana.
Prima, però, la squadra di Gotti proverà a dire addio al proprio stadio con un risultato positivo, contro un’Atalanta in ottima forma, che arriverà in Salento nel pieno della settimana più importante della sua storia calcistica. La squadra di Gasperini, infatti, giocherà contro il Lecce dopo la finale di Coppa Italia con la Juventus e prima della finale di Europa League contro il Bayer Leverkusen. Il Lecce, poi, chiuderà il campionato in trasferta contro il Napoli. Nei 180 minuti che chiuderanno la stagione, Gotti cercherà di raccogliere ulteriori spunti da una rosa che gli ha dato grandi soddisfazioni, anche schierando in campo giocatori fino ad ora meno utilizzati con più continuità. Nonostante l’obiettivo sia già stato centrato, l’intenzione dei giallorossi è quella di onorare in pieno uno scudetto che ha segnato il raggiungimento della seconda salvezza consecutiva nella massima serie.
La squadra, intanto, è tornata al lavoro ieri mattina sul campo di Acaya. In vista della gara di sabato, mister Gotti potrà contare su Piccoli, che ha scontato la squalifica. Almqvist non ha preso parte alla seduta perché rimasto a riposo a causa dello stato febbrile. Falcone è stato sottoposto a cure per la contusione al polpaccio patita contro l’Udinese mentre Sansone è stato impegnato in un lavoro personalizzato. La preparazione dei giallorossi proseguirà oggi, sempre in mattinata, all’Acaya.
Infine, attraverso il suo profilo Instagram, Roberto D’Aversa, che ha guidato il Lecce fino all’esonero lo scorso marzo, ha voluto complimentarsi per la salvezza dei giallorossi con una lettera aperta: «Cari tifosi del Lecce, avrei voluto rispondere per primo ad ogni vostro singolo messaggio di solidarietà, stima e affetto che ho ricevuto in questi due mesi. Lo faccio oggi, così, coinvolgendo tutti, perché l’occasione è buona per chiedervi scusa ancora una volta per il mio gesto al termine della partita contro il Verona: ho sbagliato e l’ho pagato, un brutto esempio che però resta isolato nella mia storia di uomo e di professionista. Sono molto felice per la straordinaria e meritata salvezza del Lecce. Porto tutti voi tifosi giallorossi nel cuore ed è per questo che ho aspettato il momento giusto per ringraziarvi, a nome della mia famiglia e del mio staff. Resterà per sempre la gioia immensa per questa ennesima bella impresa della squadra, dei suoi proprietari, dei dirigenti Corvino e Trinchera e di ogni singolo dipendente giallorosso. Chiudo con un abbraccio e un sincero ringraziamento al signor Gotti per le sue recenti parole. Un bel gesto che non dimenticherò perché non è da tutti. Ti amo, grazie.”
