Grazie all’attività promozionale di TEF, società consortile della Camera di Commercio di Pordenone-Udine, è ripresa lo scorso 2 maggio l’iniziativa “Pordenone in vetrina con amore”, volta a stimolare e incentivare ogni attività finalizzata alla promozione e alla valorizzazione. del pordenonese, al fine di rafforzarne la capacità economica. Ospite fino al 29 maggio, nei locali dell’istituzione accanto a Palazzo Montereale Mantica, è il “BLLICE” di Azzano Decimo. Nella vetrina, che consigliamo di visitare, abbiamo incontrato Nathalie Pastor, titolare dell’azienda tutta al femminile. Ci ha raccontato la storia dell’azienda. Il marito di Nathalie, Franco Boz, purtroppo scomparso due anni e mezzo fa, originario di Meduno, era titolare della Friultex di Azzano Decimo, azienda tessile, che aveva fondato 45 anni fa, all’età di 19 anni. Nathalie, nato in Francia da padre francese e madre tedesca, è entrato in azienda 30 anni fa. Friultex produce tessuti, ma il sogno di Franco era quello di creare capi finiti per rendere accessibili prodotti di qualità superiore e materiali pregiati. Le vendite avverrebbero online. Nathalie ha portato avanti il sogno e donando i tessuti ad un laboratorio del nord est, tutto fatto in Italia, ha creato una vasta gamma di modelli. Il laboratorio è tutto al femminile, secondo il sogno del marito. L’azienda prese il nome di “BLLICE”, trascrizione stilizzata della parola “Bielece” che in lingua friulana significa bellezza. Un ottimo team di 24 persone segue il titolare nella tessitura. La vetrina di Pordenone with love è la prima che Nathalie ha scelto.
Dal 5 giugno aprirà un punto vendita ad Azzano Decimo. “In questo momento in cui tutti chiudono, io apro. È una sfida. Incoscienza o coraggio?” Nathalie è consapevole delle sue capacità, è una donna di grande coraggio e determinazione. Raccontata la sua storia, passiamo a parlarle dell’eccellenza dei tessuti che l’azienda produce: lana, seta, cashmere, lana, cotone, seta, lino e altre fibre naturali. “La nostra missione è creare capi di abbigliamento di alta qualità che siano sostenibili e durevoli”. Gli indumenti non devono comportare un impatto negativo sul pianeta. Dobbiamo approfondire il tema del riciclaggio. Ci piace e condividiamo pienamente la precisione con cui nel suo sito spiega le caratteristiche dei tessuti, le curiosità: La seta utilizzata è seta di gelso, a parità di diametro la seta di gelso è più resistente dell’acciaio. Per consentire la sua metamorfosi, il bruco costruisce una casa resistente al fuoco, agli acari e alle intemperie. Tutte queste proprietà sono il motivo per cui la seta di gelso è così lussuosa e fa la differenza per la nostra pelle e il nostro benessere. Il lino è la materia prima più pura e sostenibile al mondo. La coltivazione del lino rende più ricco l’humus contenuto nel terreno. Ciò che molti non sanno è che il lino così come la canapa non sono solo tessuti nobili e preziosi, ma anche le fibre più antiche del mondo. Se tutto questo non è sostenibilità, green e salvaguardia del creato! Maria Luisa Gaspardo Agosti
