Maltempo, il Lambro è esondato. Forti piogge su tutta la Lombardia – .

Maltempo, il Lambro è esondato. Forti piogge su tutta la Lombardia – .
Maltempo, il Lambro è esondato. Forti piogge su tutta la Lombardia – .

MILANO (ITALPRESS) – “Da ieri sera il settore occidentale della Lombardia è interessato da precipitazioni moderate, localmente intense, con rovesci e temporali. Attualmente le precipitazioni si stanno estendendo a tutta la regione, con relativo rafforzamento dei venti sui settori planiziali e prealpini”. È quanto afferma il rapporto della Protezione civile regionale diffuso oggi alle 12.30. In particolare – prosegue la Nota – “le abbondanti precipitazioni localizzate nei bacini del Polo Idraulico Milanese hanno provocato a partire da ieri sera un rapido aumento dei livelli idrometrici dei principali corsi d’acqua”. “La centrale operativa della Protezione Civile – afferma l’assessore regionale alla Sicurezza e Protezione Civile, Romano La Russa – monitora costantemente la situazione su tutto il territorio regionale. Nei luoghi che presentano maggiori criticità, i volontari del coordinamento regionale e provinciale ai quali va il nostro ringraziamento per il loro instancabile impegno”. “In particolare – aggiunge l’assessore – su richiesta del Comune di Milano, la Protezione Civile ha attivato quattro squadre della Città Metropolitana che stanno intervenendo con pompe dell’acqua e motopompe e per la fornitura e il posizionamento di sacchi di sabbia per contenere i numerosi inondazioni”. “La Regione Lombardia – spiega l’assessore regionale al Territorio e al Verde, Gianluca Comazzi – sta intervenendo tempestivamente per fronteggiare l’intensa perturbazione che ci ha colpito nella notte. L’impegno di tutti i soggetti coinvolti è forte e costante. Un modo di lavorare, il nostro, che va oltre le provocazioni di alcune opposizioni del Consiglio regionale che non perdono occasione per diffondere informazioni non vere”. “Sul Seveso – conclude l’assessore – rispondiamo con i fatti: da ieri sera funziona a pieno regime il canale sfioratore Nord Ovest, così come, anche in parte, le aree golenali a monte, oltre alla vasca di laminazione di Milano Parco Nord”. La discesa di una perturbazione atlantica sulla Francia porterà nei prossimi giorni tempo decisamente perturbato sulla Lombardia, con piogge diffuse, temporali e venti più forti anche in pianura.

Da venerdì, il progressivo riempimento della struttura depressiva lascia sulla regione un flusso sudoccidentale debolmente instabile. Le precipitazioni sono previste con ciclo diurno e prevalentemente limitate ai rilievi, con ventilazione meno marcata dai quadranti occidentali. Il fiume Seveso ha raggiunto la punta di 2,66 m alle 06:50, superando la seconda soglia di allerta presso la stazione di Via Valfurva (Milano). L’attivazione del canale idrografico Nord-Ovest ha permesso di contenere il flusso in ingresso a Milano. La vasca rotabile Bresso sarà attiva dalle ore 06:30 di oggi. Il fiume Lambro ha superato la seconda soglia di allerta alla stazione di Via Feltre (Milano) intorno alle ore 6,10 e ha raggiunto la punta di 2,70 m alle ore 7,30. I livelli del lago di Pusiano sono in aumento e dalle ore centrali di oggi è previsto il superamento della seconda soglia. Al momento gli scarichi della diga di Pusiano sono chiusi per consentire la laminazione della piena del fiume Lambro. Il fiume Olona ha superato la seconda soglia presso la stazione di Castellanza (VA) intorno alle ore 3,40 ed alle ore 06,30 ha raggiunto la punta di 2,35 m. Il torrente Guisa ha superato la soglia di criticità ordinaria presso la stazione di Arese (MI). Nella notte il torrente Arno ha superato la terza soglia presso la stazione di Cavaria con Premezzo (VA). Il livello, al momento, è sotto la seconda soglia. Diversi allagamenti a Milano, per il rigurgito delle reti drenanti urbane in seguito all’innalzamento del livello del fiume Lambro, in via Vittorini, via Camaldoli e via degli Umiliati (zona Ponte Lambro). È allagato il sottopasso di via Pompeo Leoni, nella zona sud della città. Segnalati 3 interventi per caduta piante. Sul posto era la polizia locale, sono intervenuti i vigili del fuoco per mettere in sicurezza due persone a bordo di un’auto. La Città Metropolitana di Milano ha attivato 4 squadre di volontari della Protezione Civile per supportare il Comune nella gestione delle criticità nell’area di Ponte Lambro. A Cinisello Balsamo, allagamento del sottopasso su via Cornaggia. A Monza l’amministrazione comunale ha attivato il COC (Centro Operativo Comunale) della Protezione Civile. La diga di Ponte Gurone, nel varesotto, sta contenendo la piena dell’Olona, ​​leggermente mitigata dall’allagamento del piccolo serbatoio di via Friuli a Varese. Attualmente si stima un volume di circa 450.000 m3. Nel tratto a valle, nelle province di Varese e Milano, a monte di Legnano, si sono registrate esondazioni locali, ma senza problemi di rilievo, anche se restano rilevanti gli apporti locali della rete drenante urbana. Il picco di piena è già passato a monte del chiusino Rho, ed i livelli sono in diminuzione, anche grazie al coinvolgimento del cantiere della vasca di San Vittore Olona, ​​dello scarico parziale nel Canale Scolmatore Nord Ovest (CSNO – Ramo Olona) e del bacino del Bozzente (affluente dell’Olona a Rho). Anche sul torrente Lura – affluente dell’Olona – la vasca di laminazione ha riempito la portata di piena e la situazione al momento è sotto controllo. Il corso d’Arno, in provincia di Varese, è in piena ed è stato attivato il serbatoio di Gallarate, con volume ancora disponibile. Furono attivati ​​anche i carri armati Rile e Tenore. La situazione a Seveso è in rapida evoluzione a causa della irregolarità delle precipitazioni. Le aree golenali a monte della provincia di Como sono state interessate solo parzialmente a causa della minore piovosità nella parte alta del bacino. La parte del bacino a valle della confluenza del Terrò contribuisce maggiormente allo straripamento del Seveso verso Milano, anche in relazione all’elevata densità di urbanizzazione. Da ieri sera funziona a pieno regime il canale idrografico Nord Ovest, alimentato sia dal Seveso che da tutti gli altri corsi d’acqua che lo costeggiano (Pudiga, Garbogera, Groane). Sono in corso manovre idrauliche per distribuire i flussi provenienti dall’Olona e da Seveso sia verso il Ticino che verso il Lambro meridionale. Questa mattina è stata prontamente attivata la vasca di laminazione Milano – Parco Nord per proteggere i quartieri di Milano. L’alluvione del Lambro si è sviluppata anche nella parte meridionale del bacino, a causa degli apporti idrici determinati dalla densità dell’urbanizzazione. A nord il Cavo Diotti è stato chiuso e il Lago di Pusiano si sta lentamente allargando, contribuendo sostanzialmente a laminare i flussi del Lambro nonché del bacino dell’Inverigo. Il bacino di Costa Masnaga (Cava di Brenno) non è attivato in quanto non vi sono afflussi sufficienti a superare la soglia fissata. (ITALPRESS). Foto: protezione civile della Città Metropolitana di Milano trl/com 15-mag-24 15:05.

 
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