Sulmona, 15 maggio- Contributi economici per i neonati nei comuni montani della regione. È quanto stabilisce il bando pubblicato oggi che prevede la concessione di un assegno di nascita in favore di quelle famiglie che risiedono in un comune montano e hanno iscritto un neonato nel nucleo familiare.
“L’assegno di natalità – Lo spiega l’assessore regionale con delega alle Politiche Sociali ed Enti Locali Roberto Santangelo – è una misura prevista dalla legge regionale 32 del 2021 che prevede una serie di azioni concrete per contrastare lo spopolamento dei piccoli comuni montani. Obiettivo della legge e delle misure in essa previste è quello di sostenere l’aumento delle nascite e consolidare la presenza demografica nei piccoli comuni, che più di altri negli ultimi anni stanno pagando un prezzo altissimo in termini demografici che mette a rischio l’esistenza del comunità”.
La misura è destinata a quelle famiglie che segnalano un nuovo nato e chi risiedono in uno dei 176 comuni montani individuati dalla legge regionale. L’assegno di nascita, del valore di 2.500 euro, viene corrisposto ai neonati dal 1° gennaio 2022 fino al compimento dei tre anni. “È – – precisa l’assessore Santangelo – di una misura unica, nel senso che verranno finanziate tutte le richieste che rispettano i requisiti indicati nel bando che resterà aperto per un anno. La dotazione finanziaria di partenza è di 300mila euro, ma è destinata a crescere in base alle richieste che arriveranno sulla piattaforma della Regione, in considerazione del fatto che la Giunta regionale considera prioritaria questa misura, insieme a quella degli alloggi residenziali nei comuni montani” . La presentazione delle domande è consentita esclusivamente on-line presso lo Sportello Telematico della Regione Abruzzo.
