![Difesa dalla criminalità informatica e dai furti dei dipendenti infedeli, la ricetta degli investigatori Federpol a Firenze – .](https://it.italy24.press/temp/resized/medium_2024-05-15-d459c8ff17.jpg)
“L’investigatore privato nell’era digitale” è il focus centrale del 67esimo Congresso nazionale di Federpol, l’associazione degli investigatori privati in programma a17 maggio dalle 9.00 presso il Centro Auditorium Duomo del Centro Congressi di via Cerretani a Firenze. “Al congresso di Federpol – Federazione italiana degli Istituti privati di investigazione, informazione e sicurezza – di quest’anno associati e relatori si incontrano per fare il punto sullo stato dell’arte e sulle prospettive della categoria – dichiara Luciano Tommaso Ponzi, presidente nazionale Federpol – La mattinata sarà caratterizzata dal tema della crisi d’impresa e di cosa possono fare gli investigatori per assistere le diverse professionalità coinvolte, commercialisti ed esperti contabili in primis – aggiunge Ponzi – Altro focus sarà su tutte le indagini a tutela del patrimonio aziendale , SU dipendenti infedeli e finti malati che rubano informazioni o prodotti aziendaliche ingannano i clienti”.
Nel pomeriggio affronteremo una questione centrale per la stessa sicurezza nazionale, l’ protezione dei dati sul web. Verrà presentato il rapporto Clusit che rivelerà che l’Italia è uno dei Paesi al mondo più attaccati via web. “La polizia postale – spiega Ponzi – ci indicherà cosa fare per contrastare la criminalità informatica e il rappresentante del garante del Garante per la protezione dei dati personali fornirà il suo contributo sul problema e sull’attività svolta dagli investigatori privati”.
“Federpol vuole lanciare da Firenze un messaggio chiaro a tutte le istituzioni affinché si persegua più verità, più giustizia e più sicurezza – conclude Ponzi – gli investigatori, titolari di licenze ex art. 134 del TULPS (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza), sono professionisti autorizzati e fortemente vincolato da una delle normative più complesse dell’Unione Europea. E anche gli associati Federpol sono adeguatamente formati per affrontare ogni ambito dell’attività investigativa”.