16 maggio 2024, 14:58
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PALERMO – L’Anci Sicilia ha incontrato il viceministro dell’Ambiente e sicurezza energetica, Vannia Gavaieri pomeriggio a Roma, per affrontare il tema delle criticità nella gestione dei rifiuti in Sicilia, con particolare riferimento agli elevati costi che gravano su Comuni, cittadini e imprese e oggetto di una specifica analisi da parte dell’Associazione.
Rifiuti, interviene l’Anci
All’incontro, oltre al presidente e segretario generale dell’Associazione dei Comuni Siciliani, Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano e Raffaello Rossi, ha preso parte anche in qualità di esperto Laura D’Aprileresponsabile del dipartimento sviluppo sostenibile del Mase.
Il presidente dell’Anci Sicilia ha evidenziato come, nonostante l’impegno dei comuni dell’Isola ha portato, negli ultimi anni, ad una crescita esponenziale della raccolta differenziata, la mancanza di impianti non consente un’adeguata valorizzazione dei rifiuti riciclabili e facile smaltimento della frazione indifferenziata.
La strategia
Il ministero ha esposto la strategia e gli strumenti messi in atto per affrontarla tali criticità ed in particolare la regola con cui venivano attribuiti i poteri commissariali all’ presidente della Regione, Renato Schifaninonché gli ingenti fondi per nuovi impianti prelevati dalle risorse del Pnrr.
I rappresentanti dell’Anci Sicilia hanno annunciato l’intenzione di organizzarsi un incontro tematico con i sindaci siciliani e con il coinvolgimento della Regione e del Ministero dell’Ambiente per favorire un migliore coordinamento tra le azioni che i diversi livelli istituzionali intendono svolgere.
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16 maggio 2024, 14:58
