Palermo, Mignani “Ai Play-off va tutto a zero ma la Samp sta bene” – .

Il tecnico del Palermo ci riprova dopo aver sfiorato l’impresa a Bari PALERMO (ITALPRESS) – Il Palermo si avvicina alla sfida contro la Sampdoria, valida per i preliminari degli spareggi del campionato di Serie B, con qualche sorriso in più rispetto alle settimane precedenti. Il successo contro l’Alto Adige ha dato qualche certezza in più alla squadra rosanero. “I playoff sono un altro campionato per certi aspetti – ha detto Mignani in conferenza stampa -. Tutto si azzera e le partite hanno tutto un altro valore rispetto al campionato. La partita di domani sera è una partita a entrata o uscita. Il mio passato è ormai alle spalle e dobbiamo guardare al presente. E’ una bella sensazione, giochiamo una partita importante con lo stadio pieno. Sono grandi emozioni che prova un allenatore con tutte le speranze che porta con sé anche per il risultato positivo”. L’allenatore rosanero conosce bene questo ‘torneo’ post-campionato, avendo sfiorato la Serie A contro il Bari lo scorso anno: “L’anno scorso partimmo dalla semifinale, sono partite dove c’è un errore che può diventare decisivo – ha ha spiegato Mignani – Bisogna aumentare l’attenzione e la concentrazione ma anche l’agonismo. Bisogna leggerli ed essere bravi a usare la testa perché qualcosa può succedere fino alla fine”. Il Palermo avrà due risultati su tre a disposizione, in caso di pareggio dopo gli eventuali supplementari sarebbero i rosanero a passare il turno, in virtù della migliore classifica: “Sarebbe insensato non pensare che questa squadra non possa andare alla Serie A.

La nostra concentrazione però deve andare solo alla partita di domani. Avere due vantaggi su tre dal punto di vista psicologico è uno svantaggio più che un vantaggio. Mi aspetto una partita equilibrata – dice il tecnico del Palermo a proposito della partita di domani sera -. Le ultime partite della Sampdoria dimostrano che è una squadra che sta facendo bene, sarà una partita equilibrata. Cercherò di trasmettere alla squadra il pensiero di vincere la partita e di fare gol. Quando i minuti cominciano a passare, la testa pensa meno e vai più d’istinto. A volte non è facile trasmettere una situazione, ma bisogna provare a farlo”. Ieri, per rilanciare la squadra e dimostrare la vicinanza della proprietà, è arrivato a Palermo anche Ferran Soriano, che – dopo aver visitato il centro sportivo Torretta – ha fatto anche un passaggio veloce allo stadio: “È stato un piacere incontrare Ferran Soriano che ha voluto buona fortuna a noi. Abbiamo sentito la vicinanza del Gruppo Città”. Il Palermo si gioca quindi l’accesso alle semifinali, ma la partita di domani rappresenta anche un test importante per il futuro di Mignani, al netto del fatto che il suo contratto scade il 30 giugno del prossimo anno: “Vivo questo momento con equilibrio, che è il mio modo di vivere”. di gestire la squadra. Non andavo in depressione prima e non andavo in euforia adesso. Bisogna avere la testa lucida e lucida perché è una partita secca. Dobbiamo correggere gli errori e provare a vincere. È stata una settimana di lavoro e di buon profitto, dopo una vittoria si vede qualche sorriso in più. Per la città e la società è una partita molto importante, quello che per me è importante come allenatore passa in secondo piano”. Per quanto riguarda il campo, poche le indicazioni fornite dal tecnico, che potrà contare praticamente su quasi tutto il gruppo, l’unico indisponibile dovrebbe essere Coulibaly: “Ceccaroni e Gomes stanno meglio e sono rientrati in gruppo. Abbiamo recuperato anche altri giocatori come Vasic e Di Mariano che si sono allenati con la squadra in settimana”. C’è un clima di entusiasmo in città, con i tifosi che in pochi giorni hanno polverizzato i biglietti a disposizione per assistere alla partita. Si va verso il record di presenze al Barbera: “Penso che giocare in casa, al di là delle ultime partite, sia un vantaggio – ha detto il tecnico -. Il pubblico sarà vicino alla squadra perché la ama. Sarà un vantaggio per i ragazzi. Il pubblico non entra in campo ma quando ti abbraccia e ti spinge è come se lo facesse. Siamo molto contenti che lo stadio sia pieno e che possano darci un aiuto per questa partita”. Mignani, infine, ha parlato della Sampdoria, la squadra della città in cui è nato e cresciuto calcisticamente: “È curioso affrontare la Sampdoria, la squadra della mia città, che tifavo da bambino e con la quale ho anche esordito in Serie A. Giocare con loro è uno scherzo del destino, ma è una situazione che mi piace. Hanno storia e reputazione, l’anno scorso erano in Serie A e hanno giocatori forti. Sarà uno stimolo in più, che mi piace”, ha concluso l’allenatore rosanero. – Agenzia Ipa -(ITALPRESS). xd6/pz/rosso 16-mag-24 15:10.

 
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