Il buon Palermo perde di poco dal Barbera contro il Venezia di Vanoli nell’andata delle semifinali playoff di Serie B. Strada in salita verso la finale, ma la squadra di Mignani può giocarsela al Penzo
Il buon Palermo perde di poco contro il Barbera contro il Venezia di Vanoli e vede il cammino verso la finale playoff di Serie B diventare piuttosto complicato. La squadra di Mignani ha giocato la partita che doveva e poteva giocare, considerate le energie fisiche e mentali profuse solo un paio di giorni fa, nel preliminare vincente contro la Sampdoria. L’analisi pubblicata sull’edizione odierna de “La Repubblica-Palermo” dà però merito alla prestazione offerta da Brunori e compagni, sottolineando come si sia trattato di una sconfitta ben diversa da quella netta e clamorosa subita dal Barbera in stagione regolare. Il noto quotidiano cartaceo sottolinea come i rosanero non abbiano meritato la sconfitta, a causa di una partita equilibrata, giudiziosa e a tratti di buona intensità, nella quale contro il Venezia hanno resistito e in alcuni frangenti hanno addirittura fatto meglio degli ospiti, avendo la meglio Errore di non aver capitalizzato tre occasioni chiare per passare in vantaggio. La svolta nella ripresa, con un’occasione favorevole per Ranocchia e una spinta iniziale della squadra rosa che non trova la scintilla né la spinta necessaria per cambiare la storia della partita. poi il sinistro estemporaneo di Pierini che rompe l’equilibrio e colpisce il morale del Palermo, poco prima che Marconi parasse con una scivolata proprio sul numero dieci di Vanoli. Il Palermo visto ieri al Barbera, però, può provare a giocarsi le carte al Penzo, anche se realisticamente adesso avrà bisogno di un’impresa calcistica per arrivare in finale. Chissà se il secondo gol di Dembelè, annullato per un fuorigioco millimetrico, possa essere un segno del destino in vista della gara di ritorno in programma venerdì sera al Penzo.
