A Radio TMWdurante Maracanaè giunto il momento Stefano Impallomenigiornalista ed ex calciatore.
Serie A pronta all’atto finale:
“Sarà una settimana calda per le ultime decisioni in Serie A, dalla retrocessione in zona europea”.
Kroos va in pensione oggi:
“Non è l’età ma la serietà e la professionalità di un grande campione. Quando non ci si sente più pronti a certi livelli è giusto dire stop. Non è mai facile spegnere le luci, credo che abbia avuto il coraggio di dire basta. E’ stato davvero un grande campione”.
Oggi è anche il giorno in cui Oaktree affronta l’Inter:
“Un fondo di solito fa di tutto per trovare un nuovo acquirente. Vedremo se proverà invece ad avere un impegno. Ho sentito Marotta molto sereno e tranquillo, dobbiamo ascoltare le sue parole e andare avanti con calma.
Bologna-Juventus scoppiettante ieri sera:
“È stata una bella partita, a fine stagione. Tirati e tutti contenti, un segnale che ben si adatta alla stagione del Bologna, che ha fatto un percorso virtuoso che nessuno si aspettava. Per quanto riguarda la Juventus, c’è stata la reazione emotiva dopo quanto accaduto con Allegri. La squadra ha sofferto all’inizio, poi la Juve aveva buone basi ma anche diverse mancanze, toccherà a Giuntoli lavorare su questo”.
Roma e Lazio, bisogna capire dove andare adesso: a cosa vogliamo aspirare?
“Un cambio in panchina porta un effetto positivo per Roma e Lazio. Positivi gli arrivi di Tudor e De Rossi ma poi si ripartirà dopo questo. Bisogna creare un solco su un’identità precisa. Conosciamo la dirigenza della Lazio, c’è curiosità da parte dell’ambiente verso la Roma, non verso De Rossi, che ha dimostrato di essere capace, ma spero che la società lo supporti in tutti i modi. E’ una risorsa da preservare”.
Le ultime scelte di Spalletti nella rosa di Euro 2024, da Calafiori a Scamacca:
“Il lavoro di Motta con lui è stato enorme. La crescita del giocatore è stata ottima, ma prendiamocela con calma in vista dell’Europeo. Non mi stupirei se fosse nella rosa del mister, ma vedo Scamacca forse più fiducioso, vista la sua crescita nell’ultimo periodo”.
Verona, salvezza incredibile per Baroni:
“Ha fatto un vero capolavoro, a gennaio la squadra è stata smantellata con 6-7 giocatori in uscita ma il Verona non si è sfaldato e ha raggiunto un gol inaspettato”.
Juve, il problema principale è il centrocampo?
“E’ il reparto cruciale di ogni squadra, alla Juve manca tanto in mezzo ma anche una formazione diversa. Sono convinto che Motta possa fare bene in questo senso, credo di sì. Danilo o Bremer che sono i punti di riferimento, con uno come Motta nel primo mese potrebbe intervenire e allenarli per migliorarli”.
