23 maggio 2024, 06:33
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CATANIA – A favore Francesco Puleioattuale sostituto procuratore di Catania ed ex procuratore di Modica, nella quinta commissione del CSM, hanno votato tre consiglieri: Andrea Mirenda, Ernesto Carbone e Daniela Bianchiniquest’ultimo vicepresidente della V commissione.
A favore di Francesco Curcioattuale procuratore capo di Potenza, ha espresso il suo parere il presidente della commissione, Maria Luisa Mazzola e i consiglieri Antonello Cosentino e Roberto D’Auria. Il voto ha quindi sovvertito le previsioni del giorno prima, almeno quelle circolate nei giorni scorsi.
Le “voci”, al centro anche di un caso che ha trascinato in piazza Verga associazioni e perfino la Cgil – contro ipotetiche ingerenze o veti della politica – consideravano favoriti altri due attuali procuratori aggiunti di Catania. Nei giorni scorsi circolavano i nomi di quella carica Sebastiano Ardita e Ignazio Fonzo.
Il testa a testa
La proposta è quindi a testa a testa tra Curcio e Puleio. Toccherà al plenum del Consiglio Superiore, presieduto da Capo di Stato, il compito di decidere. Talvolta, è bene ricordarlo, le designazioni degli incarichi dirigenziali sono state al centro di battaglie giuridico-amministrative.
È successo di recente anche in altre zone della Sicilia. Il voto della V commissione dell’organo di autogoverno della magistratura, quella che se ne occupa del conferimento di incarichi dirigenziali e semidirettiviè di ieri nel primo pomeriggio.
Il voto per il Napoli
Una commissione divisa, quindi. Fu per Catania, ma anche per l’assegnazione dell’incarico di procuratore generale di Napoli. In questo caso tre voti sono andati al sostituto procuratore della Corte Suprema Antonio Balsamoper cui hanno votato D’Auria, Bianchini e Carbone; e tre all’attuale Procura di Benevento Aldo Policastro. Hanno votato Policastro Mazzola, Mirenda e Cosentino.
Meno dubbi, invece, ha avuto la V Commissione sulla proposta del presidente del Tribunale di Sorveglianza di Caltanissetta, per la quale si è proposto all’unanimità da Walter CarlisiMagistrato di Sorveglianza di Agrigento.
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23 maggio 2024, 06:33