Una serata per ricordare, in modo diverso dal solito, il Polesine più illustre del Novecento – .

Una serata per ricordare, in modo diverso dal solito, il Polesine più illustre del Novecento – .
Una serata per ricordare, in modo diverso dal solito, il Polesine più illustre del Novecento – .

CEREGNANO (Rovigo) – Serata-Matteotti, martedì 28 maggio, alle 21, nell’auditorium di Piazza Marconi a Ceregnano. Una serata per ricordare, in modo diverso dal solito, il Polesine più illustre del Novecento. In modo diverso dal solito perché, dopo l’introduzione storica del prof. Osvaldo Pasello (già Preside) e l’aggiornamento della figura del grande politico polesano da parte del professore Maria Lodovica Mutterle (regista di Casa-Matteotti in Fratta), l’attore Paolo Zaffoni reciterà una parte significativa del discorso alla Camera del 30 maggio 1924, che poi costò la vita al leader socialista: un filo di memoria che lega il 28 maggio 2024 di Ceregnano, con il 30 maggio 1924 e il coraggioso, documentato discorso di Giacomo Matteotti contro le brutalità e gli strumenti illegali del nascente regime fascista. Quel discorso rivelò, come mai prima d’ora, il volto del fascismo.

Esattamente un secolo dopo, esso risuonerà di sorprendente attualità, perché mostra quanto sottile possa diventare il passaggio dalla democrazia al totalitarismo, dal rispetto delle regole al caos dove risuona con forza il richiamo dell’uomo forte. Molto attuale.

Dare voce a questa memoria proprio a Ceregnano ha un significato profondo: proprio qui (a Pezzoli) nel 1884 iniziarono quelle lotte operaie che diedero vita al pensiero illuminato di Matteotti tra Ottocento e Novecento.

Organizzazione della serata a cura del “Coordinamento Progressisti” e dell’Anpi, sezione Villadose. Sarà anche l’occasione per rendere la Casa-Museo “Matteotti”, istituita con la legge n. 255 del 2004 e divenuto Monumento Nazionale nel 2017.

Quasi dimenticato per lungo tempo, il nostro grande leader polesano, che nel 1924 nelle elezioni del 6 aprile (da lui stesso denunciate alla Camera) vinse la sfida tra la “sinistra divisa” con il Partito Socialista Unitario, di cui era segretario’ furono anche il Partito Socialista e il Partito Comunista), è oggi riconosciuto come figura di rilievo nazionale ed internazionale. Prova di ciò è la sua presa di posizione lungimirante contro ogni guerra, per gli Stati uniti d’Europa, per la corretta gestione dei bilanci pubblici, per la giustizia sociale. Un uomo colto, un politico instancabile, dal rigore morale inattaccabile. A 100 anni esatti dal discorso che gli costò la vita, Ceregnano intende ricordarlo con dignità.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Ferrini Cagliari è nel suo cuore – .
NEXT “Perdita di rispetto e di protagonismo per i nostri territori” – .