Delibere e trasparenza al Comune di Avellino: Direttore, quanti giuristi esperti!

Caro Direttore,

Il tuo articolo sulla trasparenza nel Comune di Avellino ha rivelato parecchi esperti legali. Sento però il dovere di chiarire tecnicamente lo stato dell’arte senza alcun atteggiamento polemico nei confronti di nessuno e senza voler colpevolizzare nessuno.

Da tempo immemorabile dottrina e giurisprudenza hanno definito il cosiddetto principio di formazione dell’atto amministrativo che si compone di tre fasi: a) l’iniziativa (è la proposta di deliberazione), b) la decisione (è la fase centrale nella quale viene assunta la decisione), c) la fase integrativa di efficacia (pubblicazione, notifica e simili).

Riguardo a quest’ultima fase, essa non conferisce validità all’atto (perché riguarda aspetti propri dell’atto stesso) ma ne determina l’efficacia, cioè gli consente di esplicare i suoi effetti. Una volta presa la decisione non potrà che essere revocata o resa pubblica; nel primo caso tutto dipende dalla volontà dell’ente mentre nel secondo è l’apparato amministrativo che deve provvedere.

D’altronde tutta la normativa in materia (Testo unico degli enti locali) ha sempre apportato alcune modifiche alla procedura ma la fase di pubblicazione non è mai stata abolita; ciò perché deve rispondere ad esigenze di trasparenza e, quindi, di tutela di eventuali interessi contrastanti.

Ti dovevo così tanto, sperando di aver chiarito.

A differenza degli aspiranti giuristi, suggerisco di trovare il tempo per studiare.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Cagliari, inaugurata la barca a vela frutto del lavoro e della passione degli studenti – .
NEXT Parcheggio a Montedomenico, il club PD di Santa Vittoria sollecita l’amministrazione – .