Interregionale Serie B Ferrara Basket Fidenza semifinale 2 La Nuova Ferrara – .

Interregionale Serie B Ferrara Basket Fidenza semifinale 2 La Nuova Ferrara – .
Interregionale Serie B Ferrara Basket Fidenza semifinale 2 La Nuova Ferrara – .

Ferrararabbia e ilorgoglio. «Continuare a sognare» sottolinea coach Benedetto. Ferrara domina il Fidenza in “gara 2” della semifinale playoff, pareggiando la serie dopo aver buttato al vento il primo faccia a faccia in terra ducale. Il verdetto finale per restare nella corsa promozione verrà emesso domenica sul legno Fulgor. Intanto Ferrara incassa il 13esima vittoria per la dirigenza Benedetto su 20 panchine. Dieci successi alla Bondi Arena, ancora intatta dall’arrivo del tecnico a gennaio.

La partita E’ Kuvekalovic all’inizio a chi “prende” il compito di vigilare sullo spauracchio Valdo (poi toccherà a Porfilio). E anche lui non se la passa poi tanto male. Nell’altra metà campo Marchini è “infuocato” e tira da fuori con naturalezza. E così aiuta Ferrara a scrollarsi di dosso la tensione di chi ha le spalle al muro. Estensi aggressivi. Il Fidenza è carico di falli, passa velocemente in zona 2/3 (14-4 al 5′). Ferrara per ora ha le mani delicate (4/7 da tre) e il vantaggio sale in doppia cifra. Con Guerra in regia, alla fine del primo quarto, recita il tabellone +14 (29-15). Dopo altri 2′ i padroni di casa erano avanti di 16 (31-15) con Guerra e Marchini in difesa, Drigo dinamico e intraprendente (ha segnato da fuori e dall’area: 13 gol personali all’intervallo). Il Fidenza non ci coglie da fuori da molto tempo, questo permette a Ferrara di restare ben chiuso in area e di limitare le sue fragilità a rimbalzo (senza Sankare ancora impegnato nei tricolori U17 con la Vis la verticalità viene a mancare). Al 15′ il margine è netto: 35-21, anche se con qualche forzatura inaspettata e un paio di tiri cortissimi. E 44-33 all’intervallo.

IL Le prime battute del terzo periodo non sono indimenticabili tra tiri, palle perse, colpi e una palla scivolata. Ciò vale per entrambi i contendenti. Diciamo più difese e caos che lucidità cestistica. I biancoblu pareggiano anche in area: il Fidenza non esce dal deserto per 6 minuti. Invece Ferrara, poco a poco, mette delle gocce nella borraccia: tre di Porfilio, due di Guerra, Cecchetti e Marchini. Avanti di 20 (53-33 al 26′). Il palazzo (quasi 1400 anime) canta nel delirio più totale. Salto di Drigo per un sontuoso break di 11-0 (55-33). Ferrara in attacco è una sinfonia: palla dentro e poi fuori, velocità e movimenti dei lunghi che non danno riferimenti. Mentre il temuto Valdo segna solo dalla lunetta. All’ultima curva Ferrara è avanti con stile 67-45 (30′). E nonostante tutte le ansie certificabili, impossibile questa volta che i ragazzi di Benedetto si complicino la vita in finale come è accaduto in “gara 3” dei quarti con Gardone o in “gara 1” di Fidenza domenica scorsa. L’ultimo tentativo degli ospiti è quello di rientrare in zona, Ferrara tiene in tasca un po’ di energie ma tiene duro: 69-49 al 35′. Finale 83-61. Andiamo alla bella domenica (18) a casa Fulgor.

 
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