ecco quando aprirà. Ma presto un altro cantiere (fino a novembre) – .

ecco quando aprirà. Ma presto un altro cantiere (fino a novembre) – .
ecco quando aprirà. Ma presto un altro cantiere (fino a novembre) – .

I disagi in stazione a leccese stanno per finire. L’11 giugno la nuova piazza del stazione della città sarà liberata dalle recinzioni e sarà aperta alla libera fruizione da parte degli utenti. Con buona pace dei pendolari sì ma anche e soprattutto dei tanti turisti chi arriverà a bordo dei treni a leccese È nel Salentino. Buone notizie per una città che continua a scommettere e investire sul turismo e che ora potrà presentarsi ai visitatori con un biglietto da visita degno della sua bellezza.

I dettagli

Per un cantiere che chiude, però, un altro sta per aprirsi. Presto, infatti, linci e ruspe si sposteranno sul lato sinistro della strada, dove fino a novembre sarà in corso la seconda parte dei lavori, che completeranno la ristrutturazione della piazza principale della stazione ferroviaria di Lecce. Almeno fino al 2026 quando, con l’inversione dello snodo, diventerà l’ingresso secondario o almeno quello che porterà al centro città, facilmente raggiungibile a piedi. Quello del Comune, però, non è l’unico cantiere aperto. Nei giorni scorsi sono in fase di completamento una serie di interventi che non riguardano direttamente la piazza, ma sono stati previsti dall’Enel che ha programmato una serie di interventi sulla propria rete, al fine di evitare nuovi scavi a breve termine. Un’attività di pianificazione finalizzata ad un migliore utilizzo dell’area nel prossimo futuro, che è praticamente alle porte.
Già da giugno, però, con il restyling della piazza, si dovrebbe porre fine una volta per tutte alla pratica del parcheggio selvaggio a pochi metri dalla stazione. L’area che fino a qualche mese fa era occupata da auto e mezzi in sosta, ora si prepara a diventare una piazza ricca di verde, alberi e sedute per chi vuole attendere al fresco i collegamenti ferroviari. Il progetto di restyling è stato possibile grazie al risparmio economico del progetto di ribaltamento della stazione, pari a circa 1 milione e 500mila euro di fondi regionali. Il progetto, redatto dall’architetto Sergio Ventura, interessa tutta l’area antistante la stazione e viale Oronzo Quarta fino agli incroci con via di Ussano e via Don Bosco, e ha coinvolto anche gli studenti dell’Istituto Presta-Columella (che ideato e collaborato alla progettazione del Giardino del Mondo) e l’Accademia di Belle Arti, che ha indicato l’artista la cui opera scultorea impreziosirà il giardino, il salentino Romano Sambati.
La nuova piazza si basa soprattutto sul concetto di sostenibilità, con decine di nuovi alberi provenienti da tutti i continenti, che nelle scorse settimane sono già stati piantati nel “Giardino del Mondo”, che in sostanza è già sorto, dietro la stazione, sul lato destro, dove fino a marzo scorso c’era solo asfalto. Uno degli aspetti su cui abbiamo lavorato di più e continueremo a lavorare durante la seconda tranche di lavori è l’accessibilità e la sicurezza per tutti, con un’area pedonale priva di barriere architettoniche, dotata di percorsi tattili per non vedenti e non. persone vedenti che collegano l’ingresso della stazione con l’area di scambio intermodale e dotati di adeguata illuminazione; sulla bellezza, che sarà testimoniata dall’installazione di un’opera di Sambati; sull’uso intelligente dei pali filobus che, da elementi di disturbo, troveranno nuove funzioni come elementi di supporto per l’illuminazione, il verde, la comunicazione delle informazioni necessarie, sia per chi arriva in stazione per salire sul proprio treno, sia per chi è appena arrivato in città e ha bisogno di informazioni per utilizzare il servizio di trasporto pubblico, che potrà usufruire anche delle nuove pensiline che, non appena terminati i lavori sulla pavimentazione, verranno installate per consentire ai potenziali utenti del servizio di attendere di più comodamente.

Infine, viale Oronzo Quarta sarà attrezzato per essere un’area di scambio intermodale, raggiungibile in autobus, in bicicletta, a piedi, con l’obiettivo di rendere la stazione sempre più collegata con il resto della città.
© TUTTI I DIRITTI RISERVATI

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Giornale pugliese

 
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