Proseguono senza interruzione i servizi straordinari di controllo del territorio predisposti dal Ministero Comando Provinciale Carabinieri di Potenza per fermare i reati contro il patrimonio e monitorare le principali arterie stradali che collegano la Basilicata con le regioni limitrofe.
Nella notte appena trascorsa, gli uomini della Compagnia Carabinieri di Venosa erano impegnati nella sorveglianza della zona, concentrandosi sulla zona di Lavello e sui suoi delicati confini con la vicina Puglia.
Durante il servizio la Gazzella dell’Aliquota Radiomobile non ha potuto fare a meno di accorgersene il passo fin troppo lento di un’Alfa Romeo Stelvio sulla SS 93 nell’immediata periferia di Lavello.
Un ritmo che, alla vista del mezzo dei Carabinieri, è improvvisamente cambiato e trasformato in un evidente tentativo di fuga.
I Carabinieri hanno poi avviato un inseguimento lungo la strada statale durato diversi chilometri.
Distanza percorsa dall’auto fuggendo con i fari spenti e nel totale disprezzo della sicurezza degli altri utenti della strada; automobilisti che i militari non se la sentivano di metterli in ulteriore pericolo.
Motivo per cui l’auto è riuscita a uscire dal campo visivo degli uomini delle forze dell’ordine quanto basta per sfuggire al loro controllo.
Le ricerche, durate tutta la notte, si sono subito estese ai territori limitrofi.
Ricerca che, purtroppo, non ha dato esiti positivi per la Stelvio in fuga ma ha permesso il ritrovamento e il recupero di due furgoni che erano stati rubati qualche settimana prima nel capoluogo lucano.
Sul posto sono intervenuti gli specialisti dell’Unità Operativa della Compagnia di Venosa per svolgere i necessari accertamenti, al termine dei quali i veicoli sono stati restituiti ai legittimi proprietari e sono ancora in corso le indagini per risalire agli autori del delitto.
