si corre il 26 maggio la sera. Edizione 2024 rinviata a domenica. Cresce l’attesa per lo spettacolo gratuito in Piazza Ariostea – .

Ferrara, 23 maggio – Aspettative le corse del Palio di Ferrara saranno rinviate a domenica 26 maggio 2024. A causa della forte perturbazione di ieri e delle previsioni meteo per i prossimi giorni, la Fondazione Palio Città di Ferrara e il Comune di Ferrara hanno infatti deciso, di comune accordo, sentiti i tecnici addetti al tracciato Piazza Ariostea ed informato sulle previsioni meteo per i prossimi giorni, di rinviare le gare della Corse al Palio da sabato 25 maggio 2024 a domenica 26 maggio 2024, confermando lo stesso programma che risulta quindi posticipato di 24 ore.

Il Palio di Ferrara è tra i più antichi del mondo. La prima attestazione ufficiale delle competizioni equestri cittadine, infatti, risale al 1279, quando si decise di codificare negli statuti comunali una tradizione che forse era già in atto da qualche anno. L’edizione “moderna” del Palio di Ferrara si svolge solitamente l’ultima domenica di maggio, in ricordo del Palio straordinario disputato nel 1471, per festeggiare l’allora marchese Borso d’Este in occasione della sua investitura a primo duca di Ferrara da Papa Paolo II.

Quest’anno, per la seconda volta consecutiva, le corse del Palio si svolgeranno in serata, sotto le stelle della suggestiva Piazza Ariostea. Il Palio di Ferrara è un evento ricco di emozioni, che tiene con il fiato sospeso tutta la città e i tanti visitatori che giungono nelle sue strade medievali e nelle piazze rinascimentali per rivivere la suggestiva tradizione. Ricordo delle corse del Palio, infatti, rimane negli affreschi del Salone dei Mesi di Palazzo Schifanoia, dove uomini, donne, il duca Borso, la corte, dame e nobili cavalieri che osservano dai balconi dei loro palazzi sono raffigurati sullo sfondo di una città addobbata a festa.

Per quanto riguarda il programma, l’evento si terrà quindi domenica, con ingresso gratuito. Di partenza dalle 19:15, il corteo storico partirà da Piazza Castello, attraverserà Corso Ercole I d’Este, Corso Biagio Rossetti e Corso Porta Mare per dirigersi verso Piazza Ariostea. Oltre alla Corte Ducale sono rappresentati anche gli otto quartieri: Borgo San Luca, Rione Santo Spirito, Borgo San Giovanni, Borgo San Giorgio, Rione Santa Maria in Vado, Rione San Paolo, Rione San Benedetto e Borgo San Giacomo.

Ad oggi sono quattro i palii disputati in Piazza Ariostea, come tramandano le cronache e gli statuti del XV secolo: quello verde è dedicato a San Paolo per la corsa del puttquello rosso di San Romano per il corsa dei cherubiniquello bianco dedicato a San Maurelio per il corsa degli asini ed infine quello giallo (o dorato) di San Giorgio per il corsa di cavalli. I premi vengono contesi da quattro distretti con territorio entro le mura: San Benedetto (bianco-blu), Santa Maria in Vado (giallo-viola), San Paolo (bianco-nero) e Santo Spirito (giallo-verde); e andiamo quattro borghi situati fuori dalle mura: San Giacomo (giallo-blu), San Giorgio (giallo-rosso), San Giovanni (rosso-blu) e San Luca (rosso-verde).

Una volta terminata la cerimonia di premiazione del vincitore di ogni singola corsa, la contrada vincitrice compirà un giro d’onore attorno alla piazza. L’araldo legge l’Editto del Palio e le contrade vincitrici si recheranno in corteo, insieme alla corte ducale, fino alla piazza del Duomo. Gli stendardi saranno esposti alle finestre della sala dell’Arengo di Palazzo Ducale (un tempo dimora degli Estensi).

Maggiori informazioni su inferrara.it e paliodiferrara.it.

(Ferrara rinasce)

Nelle immagini – scaricabili a fondo pagina – foto d’archivio dell’edizione 2023 del Palio, foto Pierluigi Benini

Immagini scaricabili:

Palio - foto d'archivio edizione 2023 - foto Pierluigi Benini

Palio - foto d'archivio edizione 2023 - foto Pierluigi Benini

 
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