“Stalle per i residenti? La giunta Pardini ne ha introdotte solo 29 nuove” – .

«Non voglio fare polemica, ma ci sembra doveroso chiarire che, secondo i nostri conteggi, i nuovi stalli gialli realizzati dall’attuale amministrazione non sono 50 come pubblicamente affermato, ma molto meno». È quanto sostiene il comitato Vivere il centro storico.

“Secondo i nostri conteggi – si legge in una nota – i nuovi stalli gialli realizzati dall’amministrazione Pardini, dalla sua inaugurazione sono 29 così distribuiti: 14 stalli in piazza della Magione, 9 stalli in piazza Santa Maria, 11 stalli in via Elisa, mentre in via della Cavallerizza prima c’erano 10 stalli a parcheggio mentre ora sono solo 5 a causa della nuova palestra. Poiché la matematica non è un’opinione, sìsommando i nuovi stalli realizzati e sottraendo quelli soppressi si arriva ad un totale di soli 29 nuovi stalli gialli realizzati dall’attuale Amministrazione, per i quali esprimiamo tuttavia la nostra più sincera gratitudine”.

“Visto che siamo in tema, ci sembra opportuno evidenziare che – prosegue la commissione – nello stesso periodo gli stand blu all’interno delle Mura sono aumentati di 93 alla Manifattura e di 17 in via Elisa per un totale di 110 unità e quindi sono circa 7 volte di più di quelli realizzati per i residenti. Ricordiamo che gli stalli gialli non sono riservati solo ai residenti poiché vengono utilizzati anche da migliaia di altri utenti appartenenti alle diverse categorie che ne hanno diritto. Si aggrava la già precaria situazione della mancanza di parcheggi gialli A ciò si aggiunge il problema dei parcheggi abusivi. Sono tanti i veicoli senza contrassegno, italiani e soprattutto stranieri che parcheggiano impunemente negli spazi gialli e che la fanno franca perché non ci sono controlli adeguati. Per quanto riguarda gli stranieri, il problema è ancora più grave perché, anche nel caso improbabile che ricevano una multa, non c’è motivo per cui dovrebbero pagarla. La natura transazionale dei pagamenti non può essere utilizzata per il divieto di sosta e quindi non esistono strumenti per incassare all’estero. Questo è il motivo per cui in molti paesi europei si usano le mascelle, ma a Lucca sembra che non vogliano sentire da quest’orecchio e i residenti non possono far altro che rosicchiarsi il fegato quando trovano auto straniere che impediscono loro di parcheggiare le bancarelle gialle”.

 
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