Mossa decisiva. Matteo Manfredi non vuole sbagliare nella scelta del ds: la Sampdoria ha esplorato tanti candidati anche con profili diversi, pensavano di poter agganciare Guido Angelozzi, che invece sembra destinato a restare al Frosinone, a maggior ragione, dopo la retrocessione, ma ora bisogna chiudere la selezione, perché i tasselli da mettere a posto sono tanti.
I nomi più probabili sono quelli noti di Claudio Chiellini, che ha lavorato a lungo con Fabio Paratici, John Rossi, che unisce competenze tecniche e manageriali, ma ha ancora un anno di contratto con il Sassuolo e, da non sottovalutare, Davide Vaira, uno dei massimi conoscitori delle categorie inferiori e con ottimi rapporti con Andrea Mancino e Lorenzo Giani, con cui collaborerebbe proficuamente e senza problemi.
Viene accreditata anche l’ipotesi Pietro Accardi, che comunque domani dovrebbe avere un incontro con Davide Nicola e il presidente Fabrizio Corsi. Il ds dell’Empoli ha ancora due anni di contratto e stupirebbe se decidesse di cambiare, pur comprendendo la voglia di mettersi in gioco. È alla guida dei toscani dal 2016, dopo essere arrivato da calciatore nel 2012. La sua voglia di cambiamento è comprensibile, ma non è facile retrocedere di categoria, anche in una realtà prestigiosa come il Genoa. E non è nemmeno la prima volta che sembra in procinto di uscire. L’anno scorso il Napoli sembrava molto interessato, quest’anno si parlava della Fiorentina, che poi si è rivolta Goretti, ma in Toscana, ogni minuto che passa, la sua permanenza in azzurro sembra sempre più vicina. Di certo Empoli e Sampdoria non possono aspettare ancora a lungo e devono cominciare a programmare la prossima stagione. Non basta presentare un’offerta e mettere in mostra il fascino della Sampdoria, come già visto in situazioni simili, per chiudere l’operazione.
Le altre ipotesi rimarrebbero quindi sul campo, basterebbe solo un’accelerazione per concretizzare le rilevazioni già effettuate. Anche la prima scelta, Gianluca, potrebbe tornare rilevante Petrachi. Non ha finito con il Palermo, che invece sembra andare avanti De Sanctis, una soluzione forse più economica, ma anche decisamente molto meno affidabile.
Partono le prime indagini sui calciatori. La trattativa più importante resta quella legata Audero, nel mirino di Como, Monza e Parma, tutti alla ricerca di un portiere affidabile, da affiancare alle due matricole Sempre e Chichizola, mentre Adriano Galliani probabilmente sarà costretto a sostituirlo Di Gregorio, già alla Juventus, e Cragno. Anche i comaschi, che in questo momento dispongono di notevoli risorse economiche, avrebbero mostrato interesse per Simone Giordania, una delle note positive della scorsa stagione. Si tratterebbe naturalmente di un sacrificio doloroso, ma questa operazione potrebbe contribuire anche a finanziare il mercato dei blucerchiati, da strutturarsi, almeno in questa fase, sulla base dell’autofinanziamento.
Per il ritiro, oltre al trentino, si valutano anche ipotesi straniere.
