390 famiglie escluse dal bando per l’edilizia pubblica. Raffaele a SQ “Sbrigati!” – .

Foggia. A Foggia si consuma silenziosamente un dramma sociale che coinvolge centinaia di famiglie che si trovano a fronteggiare una situazione abitativa estremamente precaria. Tra questi, la storia di Caracozzo Raffaele Luigi emerge come un simbolo delle difficoltà che molti cittadini stanno vivendo.

Raffaele Luigi, nato e residente a Foggia, è padre di sette figli di cui tre disabili al 100%, come previsto dal comma 3 della normativa vigente. Recentemente Raffaele e la sua famiglia sono stati esclusi dalla graduatoria per l’assegnazione di un locale pubblico per un problema di firma. Un dettaglio burocratico che ha avuto conseguenze devastanti, escludendoli dalla possibilità di ottenere un’abitazione adatta alle loro esigenze.

L’avvocato di Raffaele, Vincenzo Paglia, si è preso carico del fascicolo e ha confermato che tutta la documentazione era conforme alla normativa. Nonostante ciò, la famiglia continua a vivere in condizioni di grave disagio. Le difficoltà economiche si aggravarono al punto che non riuscirono più a pagare l’affitto e furono sfrattati. La situazione è ulteriormente complicata dalle particolari esigenze dei bambini: uno segue il programma ABA, mentre un altro frequenta il CAT di Lucera, richiedendo cure e attenzioni specifiche che comportano costi aggiuntivi.

Questo caso, per quanto drammatico, non è isolato. Come la famiglia Caracozzo, altre 390 famiglie sono state escluse dal bando per l’edilizia pubblica 2021-2022. Si tratta di un’emergenza sociale che richiede un intervento urgente da parte delle istituzioni locali. L’esclusione di tante famiglie rappresenta un problema che va oltre la semplice burocrazia, incidendo sul diritto fondamentale ad avere una casa sicura e dignitosa.

PUBBLICITA’ VINCENZO PAGLIA

Raffaele, da libero cittadino, ritiene che sia suo diritto essere ascoltato dalle autorità competenti. Lei ha quindi chiesto un’intervista per trasmettere il suo messaggio direttamente al sindaco di Foggia. È fondamentale che il sindaco prenda sul serio la situazione di queste famiglie, che ogni giorno convivono con l’angoscia di non avere un tetto sicuro sopra la testa.

L’appello di Raffaele è chiaro: le istituzioni devono intervenire subito per rivedere le procedure di assegnazione degli alloggi pubblici. Nessun dettaglio burocratico dovrebbe privare le famiglie dei loro diritti fondamentali. L’urgenza di un intervento è dettata dalla necessità di garantire un futuro dignitoso non solo alla sua famiglia, ma a tutti coloro che si trovano in una situazione simile.

Nonostante le enormi difficoltà, Raffaele ha sempre cercato di affrontare la situazione con serenità. Tuttavia, la situazione attuale lo sta spingendo al limite. Non può più permettere che i bisogni vitali dei suoi figli e di tutte le altre famiglie escluse vengano ignorati. Per ora continuerà a far sentire la sua voce in modo civile, ma è pronto a ricorrere, se necessario, ad azioni estreme per garantire un futuro dignitoso alla sua famiglia.

Questo appello è rivolto alla sensibilità e alla responsabilità delle istituzioni. Famiglie come quella di Raffaele meritano di essere ascoltate e ricevere il sostegno di cui hanno bisogno per vivere in condizioni dignitose. Ci auguriamo che il grido di aiuto non rimanga inascoltato e che si possa trovare una soluzione rapida ed efficace a questa emergenza abitativa. Vi ringraziamo anticipatamente per l’attenzione e attendiamo con ansia un feedback positivo e tempestivo. Le famiglie foggiane non possono essere lasciate sole in questo momento di bisogno. Le istituzioni devono agire ora per garantire un futuro migliore a tutti“, dicono altri cittadini foggiani.

Se ci troviamo di fronte a 2mila richieste a Foggia e provincia a fronte di appena 40 immobili realizzati è una situazione difficile da risolverebisogna programmare e intervenire con urgenza”, dice a StatoQuotidiano.it l’avvocato Vincenzo Paglia, del foro di Foggia.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Bonato (ds Cagliari), ‘bisogna farsi trovare pronti subito’ – .
NEXT Reopens at the Modica Commercial Center Coop Radenza Modica – .