«Solo fango» – Teramo – .

GIULIANOVA. Ancora polemiche sulla piscina comunale. Il Partito Democratico locale ha sollevato ulteriori dubbi in merito alla decisione dell’amministrazione comunale di affidare a privati ​​la gestione dell’impianto sportivo di via Ippodromo, attualmente sottoposto a un’importante ristrutturazione. A pochi giorni dalle elezioni comunali, il Pd ha chiesto chiarimenti su diverse questioni legate al progetto di adeguamento delle piscine: secondo i Dem «il progetto originario del 2020 non prevedeva la sistemazione di alcune aree esterne poste a sud della piscina piscina, attualmente occupata da altre attività quali palestra, volume adiacente e darsena”. In particolare il Pd locale lo chiede al responsabile del procedimento e al segretario generale del Comune Francesca Vecchi verificare se i manufatti presenti nell’area sono regolarmente autorizzati e se sussistono conflitti di interesse. «Dalle informazioni raccolte», continuano i Dem, «sembra che tali luoghi e manufatti siano ad uso esclusivo dell’Associazione Remiera, con sede nel lungomare Zara 19». L’Associazione Canottieri, infatti, avrebbe la sede legale nella villa dell’assessore al demanio Giampiero Di Candidoche è candidato anche nella lista “Obiettivo Giulia_nova” insieme a Giuseppe Cartone, legale rappresentante dell’associazione in questione. «Il legale rappresentante», sottolineano i Dem, «è un ex dipendente del Comune, con sede, come risulta dall’iscrizione ufficiale della Camera di Commercio di Teramo, presso l’abitazione di un noto consigliere comunale. Guarda caso, sono entrambi candidati nella stessa lista per le elezioni comunali”.
L’assessore Di Candido, riconoscendosi come il “noto consigliere comunale” citato nel comunicato del Pd giuliese, ha chiarito alcuni punti importanti, tra cui il fatto di essere stato socio fondatore dell’associazione canottieri giuliese e che la sede sociale dell’associazione è insediato nel suo ufficio tecnico fin dalla sua costituzione nel 1994: «Non è un segreto per nessuno», precisa, «né credo che sia motivo di indignazione popolare». Di Candido sottolinea che «l’associazione non è tenuta all’iscrizione alla Camera di Commercio, non svolgendo attività commerciale legata all’attività sportiva». Per quanto riguarda i lavori di sistemazione degli spazi esterni della piscina, Di Candido precisa che tali lavori sono stati inseriti nella perizia di variante del dicembre 2023 a seguito di un sopralluogo tecnico del dipartimento “Sport e Salute” avvenuto nel maggio dello scorso anno. «Gli interventi», spiega Di Candido, «prevedono l’eliminazione delle barriere architettoniche per facilitare l’accesso ai disabili, utilizzando il risparmio derivante dal bando». Infine, l’assessore ha accusato il Pd di «gettare fango sull’amministrazione comunale per nascondere la sua imminente sconfitta elettorale: ma tutto questo fango la travolgerà».
Stefania Gervasini

 
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