Amga cambia gli orari
Legnano – Il brutto tempo degli ultimi giorni non ha solo creato problemi idrogeologici, ma ne ha anche provocati cambiamenti nell’orario di aziende dedicate alla manutenzione di verde pubblico. È quanto emerge da una nota dell’ AMGAente che si occupa del verde pubblico a Legnano.
“AMGA ha piena consapevolezza degli spazi pubblici che, grazie all’erba alta, sono presenti un aspetto tutt’altro che perfetto e, in base al calendario, doveva farlo riformularesi sta attivando per attuare tutte le azioni ivi previste. – riferisce l’organizzazione stessa in nota – In questa stagione, purtroppo, la manutenzione del verde richiede addetti alla manutenzione tempi prolungati e per i cittadini una maggiore tolleranza alle imperfezioni e metodi di taglio ridotti“.
Le conseguenze del tempo
Le modifiche al programma di falciatura in città sono state influenzate da condizioni meteo. Infatti, l’alternanza tra giornate soleggiate con temperature miti e giornate piovose ha generato condizioni idonee alla crescita dell’erba. Questa situazione di instabilità atmosfericanon ha però agevolato il lavoro di chi gestisce il verde pubblico.
Gli operatori, infatti non possono lavorare mentre piovecosì come Non è consigliabile falciare immediatamente dopo il maltempopoiché – spiega AMGA – “lavorare con i macchinari su un tappeto erboso bagnato significa, in primo luogo, rovinare i prati con la formazione di solchi e solchi profondi e, in secondo luogo, l’erba bagnata e umida si compatta sulle lame delle macchine e ne impedisce il taglio, causando danni al motore e le parti meccaniche e non permettendo di garantire un risultato ottimale“.
Taglio ridotto
A Legnano il “sfalcio ridotto“, cioè una tecnica che privilegia biodiversità urbana e impollinazione degli insetti con gestione ecologica del verde (clicca qui per leggere l’articolo).
Emanuele Occhipinti
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Emanuele Occhipinti
Da quando ha memoria, Emmanuele Occhipinti è affascinato da temi naturalistici e culturali. Queste passioni – oltre ad essere considerate veri e propri “beni preziosi” da condividere – lo hanno portato inevitabilmente a studiare Scienze dell’Ambiente e della Natura e a collaborare con diverse riviste online che gli hanno permesso di ampliare il suo raggio d’interesse.
