Cala il sipario su ‘Il Suono del Tempo – Festival organistico internazionale Città della Spezia’, a cura dell’Associazione musicale César Franck. Per l’ultimo concerto l’appuntamento è nella chiesa abbaziale di Santa Maria Assunta, dove il direttore artistico della manifestazione, il maestro Ferruccio, siederà alla consolle della ditta milanese organaria Balbiani-Vegezzi Bossi del 1935 (restaurata più volte nel corso degli anni anni). Bartoletti che, per l’occasione, presenterà un programma incentrato sulla musica romantica tedesca, con brani di Mendelssohn, Schumann e Brahms, e il II Corale di César Franck. Il concerto avrà inizio, come di consueto, alle ore 18.45, con ingresso gratuito. “Vogliamo ringraziare – dichiara César Franck – il numeroso pubblico di appassionati che ha seguito i concerti con grande interesse ed entusiasmo, il Comune della Spezia che ha patrocinato e sostenuto il progetto e la diocesi della Spezia Sarzana Brugnato, insieme ai parroci delle chiese in cui si sono svolti i concerti”. ‘Il Suono del Tempo’ riprenderà con l’edizione estiva ‘Alla scoperta degli organi antichi’, tradizionalmente itinerante nei territori della Spezia e della Lunigiana. Il territorio conta oltre cento organi storici, testimonianza di quattro secoli di cultura musicale, la cui tutela è al centro del lavoro dell’associazione César Franck. “Per la loro posizione strategica, la provincia della Spezia e la Lunigiana rappresentano un crocevia che unisce l’arte organaria toscana, lombarda, piemontese e ligure con le influenze mitteleuropee, fiamminghe, francesi e svizzero-austriache. Parte integrante del progetto è il festival organistico internazionale Città della Spezia: un ciclo di concerti in cui l’organo è protagonista e che intende valorizzare il patrimonio storico e culturale utilizzando linguaggi e metodologie attuali, lungo un vero e proprio viaggio attraverso il territorio del Golfo dei Poeti, della Val di Vara e della Val di Magra”.
M. magi
