«Ai bagni Valle del 1969 e infiltrazioni. Siamo pieni di eccellenze ma abbiamo bisogno di una nostra sede” – .

«Ai bagni Valle del 1969 e infiltrazioni. Siamo pieni di eccellenze ma abbiamo bisogno di una nostra sede” – .
«Ai bagni Valle del 1969 e infiltrazioni. Siamo pieni di eccellenze ma abbiamo bisogno di una nostra sede” – .

PADOVA – L’istituto Valle di via Minio è in continua crescita, il prossimo anno scolastico vedrà infatti 51 classi suddivise nei diversi indirizzi offerti dalla scuola: Liceo di Grafica Artistica; Liceo Artistico Audiovisivo e Multimediale; Tecnico della Grafica e della Comunicazione; tecnico-economico del Turismo e professionale dei Servizi Culturali e dello Spettacolo – Fotografia. Attualmente è frequentato da 850 studenti nella sede dell’Arcella e 250 nella sede distaccata di via Cavallottiil corpo docente è composto da 150 docenti.

Il preside di Valle: «L’edificio presenta criticità»

«Abbiamo investito molto, grazie ai fondi del Pnrr e partecipando a bandi come quelli della Fondazione Cariparo, per offrire ai bambini un ambiente accogliente e dotato di attrezzature all’avanguardia – spiega il dirigente Gabriele Donola – anche se l’edificio di proprietà i Rogazionisti presenta alcune criticità: i servizi igienici risalgono al 1969IL infiltrazioni presenti in alcuni punti della struttura, ad esempio nella sala innovazione, e l’impianto elettrico che presenta alcune falle”. Donola spiega che la sistemazione prevedeva una razionalizzazione del parcheggio e un percorso dedicato agli studenti dal cancello all’ingresso, che attualmente è in fase di realizzazione, per migliorare la sicurezza. «Con i fondi europei è stata cablata l’intera scuola, abbiamo dieci laboratori quasi tutti in ambiente Mac e uno Windows, una cabina audio dove i ragazzi lavorano al montaggio, alla produzione e creano podcast e un laboratorio simile per i video – prosegue il dirigente – c’è anche uno studio di posa per chi studia fotografia. Tra gli strumenti per la stampa 3D e un laboratorio per la tecnologia 4D e la formazione dei docenti. Nella scuola insegnano professionisti di vari settori. Inoltre è stato creato anche il laboratorio di scienze – chimica – fisica, che prima non esisteva”.

Le possibilità

Resta irrisolta la questione della sede che per ora resta affittata dai Rogazionisti ma, come precisa il dirigente, ci sarebbe la possibilità di acquisire la porzione di stabile occupata da Valle e poi procedere all’ampliamento necessario per accogliere una clientela sempre crescente. numero di studenti attratti dalle nuove tecnologie. Un progetto al vaglio anche della Provincia, da cui dipende l’istituto superiore. Lo stesso vicepresidente della Provincia, Luigi Bisato, ha parlato di colloqui con i Rogazionisti per valutare la possibilità di intervenire grazie al Superbonus 110% dedicato al non-profit, operazione però portata avanti con una formula economica che porterà l’istituto a diventare proprietà della Provincia.

Il murale

Ieri mattina al Valle è stato inaugurato anche il nuovo murale “Visions of Peace”, realizzato dall’artista C0110 che spiega: «La ragazza rappresenta la pace e ci sono degli origami, delle colombe, che escono dal disegno per entrare nella scuola e metterne in risalto la fragilità. La pace va tutelata come ha fatto la Resistenza italiana, la pace è la regola e va difesa”. In serata gli studenti del Valle sono stati protagonisti al Giardino Segreto, il parcheggio delle Porte Contarine, dove è stato proiettato il docufilm da loro realizzato su metamorfosi urbane ed esperienze di rigenerazione artistica.

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Il Gazzettino

 
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