Mentre proseguono le ricerche del 25enne ancora disperso nel fiume, è stata aperta un’inchiesta per omicidio colposo. Il procedimento è contro ignoti.
“Abbiamo aperto un’indagine per omicidio colposo contro ignoti: in queste materie, per poter procedere, è necessario configurare responsabilità di tipo omissivo e non di tipo commissionale“, ha detto il Pubblico Ministero di Udine Massimo Lia, in conferenza stampa. “Condurremo tutte le indagini necessarie per accertare se i servizi di soccorso sono stati tempestivi. Ci tengo però a precisare che, allo stato attuale, non ci sono elementi specifici che ci spingano ad andare in questa direzione, ma le verifiche sono nella fase iniziale“, ha spiegato. “C’è anche una tragica fatalità in natura“, Ha aggiunto.
E poi ha ribadito che ilindagine è stato aperto”al fine di poter svolgere tutti gli accertamenti che si renderanno necessari per ricostruire i fatti, il che non significa che in questo momento l’ufficio abbia acquisito elementi per poter ipotizzare comportamenti colposi. Si tratta di una scelta tecnica di carattere procedurale, per poter svolgere indagini per ricostruire i fatti con tutte le garanzie. Tutto sarà verificato, acquisito ed esaminato. Sia l’elicottero utilizzato per i soccorsi, sia i cartelli che avvisano del divieto di balneazione e del pericolo di annegamento, e soprattutto i tempi dal primo allarme all’arrivo dei soccorritori”.
