La provincia di Pavia ha un notevole potenziale turistico, ma il territorio è tra gli ultimi a livello regionale per flussi e presenza di strutture ricettive, con un contributo al Pil regionale che è solo del 3,9%, lontano dal dato lombardo e dal quello nazionale che si attesta al 13%. Raggiungere il 13% si tradurrebbe in circa un miliardo di euro in più di Pil provinciale rispetto ad un Pil provinciale di circa 13 miliardi.
“La Camera di Commercio di Pavia – commenta il commissario straordinario Giovanni Merlino – è fermamente impegnata a sostenere e promuovere il turismo, settore in cui il territorio possiede molte competenze distintive oggi non pienamente valorizzate, lavorando in sinergia con tutti i soggetti istituzionali e privati impegnati per rendere la nostra provincia una destinazione d’eccellenza riconosciuta a livello nazionale ed internazionale. Crediamo fortemente che questo settore possa avere un impatto sostanziale sulla ricchezza che il territorio è in grado di produrre annualmente”. Paviasviluppo ha coordinato la partecipazione alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano, al Vinitaly 2024 dove erano presenti 30 produttori e all’”Oltrepò wine Experience”. Poi è stata la volta di Cibus. E non sono mancate le visite guidate a cui hanno partecipato 200 pavesi. Per definire una strategia turistica condivisa, mercoledì l’assessore regionale al Turismo Barbara Mazzali incontrerà istituzioni, associazioni di categoria e stakeholder. L’obiettivo è valorizzare le eccellenze pavesi attraverso il brand “Lombardia Style” con una brochure da collezionare, la realizzazione di un docu-film e una serie di gadget.
