Brescia, 8 giugno 2024 – Saranno circa un milione di bresciani che l’8 e 9 giugno chiamato alle urne per europeo – aperto a tutti gli aventi diritto al voto – e per quelli amministrativi, che interessano questo round i sindaci di 144 comuni su un totale di 205, che invece potranno essere scelti da circa 560mila elettori, dalla bassa valle alla Valcamonica passando per il Garda.
Competeranno in tutto 301 aspiranti candidati sindaco, di cui 228 uomini e 74 donne, sostenuti da 324 liste e 3.784 consiglieri. In In circa la metà dei casi i candidati sono primi cittadini uscenti che si ripropongono (73 su 144). Nei comuni con meno di 5mila abitanti non esiste più un limite al mandato del sindaco, mentre nei comuni con popolazione compresa tra 5.001 e 15mila abitanti il limite di rielezione sale al terzo mandato consecutivo.
In 31 comuni chi voterà troverà sulla scheda il nome di un solo candidato: in quel caso la sfida si giocherà interamente sull’affluenza alle urne, poiché le elezioni saranno valide solo se parteciparà più del 50 per cento degli aventi diritto al voto.
Quattro comuni su cinque con più di 15mila abitanti – dove in teoria sarebbe possibile un ballottaggio – sono governato dai sindaci uscenti (in quota Lega) che si ripresentano. Sono Chiari, Concesio, Ghedi, Lumezzane e Montichiari.
Solo Chiaro era governato da una maggioranza composita di centrosinistra: qui lo scenario è più vivace, i contendenti saranno cinque. Vale a dire Domenico Codoni (con il civico Chiari virtuoso e Chiari capitale), Roberto Goffi (con il civico siamo Chiari)Alessandro Gozzini (con al centro via Chiari), Marco Salogni (Comitato Civico e Patto per Chiari) e Gabriele Zotti (con la coalizione di centrodestra formata da Civica, FdI, Lega e Chiari tricolore).
Concesio – entrato recentemente nel gruppo dei ‘grandi’, che conta più di 15mila abitanti – vedrà il testa a testa tra Agostino Damiolini, alla testa della lista Insieme per Concesio (Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia) ed è sostenuto anche dal sindaco civico Damiolini, ed Emiliano Gallina, in testa alla lista Partecipare per Concesio.
Ghedi, con Federico Casali in corsa contro Anna Giulia Guarneri. Casali è sostenuto da quattro liste, le stesse del 2019: Lega (il suo partito), Fratelli d’Italia, Forza Italia e Ghedi Tricolore. Anna Giulia Guarneri, invece, è sostenuta da tre liste: Pd, Ghedi Bene Comune e la sindaca civica Anna Guarneri-Noi con voi per cambiare.
Lumezzane, Dove Giuseppe Facchini, sostenuto dai partiti di centrodestra, FdI-Lega-FI, e da due gruppi civici Insieme per Lumezzane e il gruppo civico Giovani-Noi per il Domani, sfiderà Valeriano Gobbi, con due civiche e un partito: rispettivamente Lumezzane Vale e Civica per Valeriano Gobbi e il Pd.
Montichiari, guidata da Marco Togni contro Beatrice Morandi. Con Togni ci sono Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia. L’alleanza Togni ha anche una lista civica (Togni sindaco. Continuiamo!). Morandi è un consigliere uscente dell’opposizione (che, nell’ultima fase del consiglio, ha deciso di uscire dal gruppo del Pd e formare da solo il gruppo misto), nonché ex assessore ai Lavori pubblici nel consiglio di Mario Fraccaro. Montichiari dinAmica è la lista civica della coalizione. Poi, Italia Viva Montichiari e il gruppo civico. Della coalizione fanno parte la lista Pd (che comprende anche una rappresentanza della Sinistra Monteclarense) e la lista del Comitato Civico Fraccaro. Con lei, inoltre, c’è anche la lista del movimento civico Montichiari di centrodestra di Guglielmo Tenca.
