Avellino e Irpinia al voto per le elezioni europee oggi, sabato 8 giugno dalle 15 alle 23, e domani domenica 9 giugno dalle 7 alle 23. Saranno eletti i 76 deputati del Parlamento europeo appartenenti all’Italia. Ad Avellino e in altri 41 comuni si vota anche per eleggere il sindaco e il consiglio comunale. Nel primo caso votano 408.179 elettori distribuiti nelle 508 sezioni provinciali. Sono chiamati alle urne: tutti i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali che abbiano compiuto il 18° anno di età; cittadini di altro Paese dell’Unione Europea residenti in Italia che abbiano già presentato apposita domanda al comune di residenza, per votare esclusivamente per i deputati al Parlamento Europeo appartenenti all’Italia. Nel secondo caso, sono 42 i Comuni (sui 118 compresi nella provincia di Avellino) chiamati a rinnovare le rappresentanze, di cui due con popolazione superiore a 15mila abitanti: Avellino e Montoro. Sono 160.047 gli irpini chiamati a eleggere sindaco e consiglio comunale, di cui 45.815 nel capoluogo. I comuni interessati alla consultazione sono: Altavilla Irpina, Avellino, Bisaccia, Bonito, Candida, Carife, Cassano Irpino, Castelbaronia, Castelvetere sul Calore, Cesinali, Chiusano di San Domenico, Contrada, Domicella, Elezioni amministrative 2024, Grottolella, Melito Irpino, Mercogliano, Mirabella Eclano, Montecalvo Irpino, Montefusco, Montella, Montoro, Morra De Sanctis, Moschiano, Parolise, Paternopoli, Salza Irpina, San Michele di Serino, San Nicola Baronia, San Sossio Baronia, Sant’Andrea di Conza, Santa Lucia di Serino , Santa Paolina, Savignano Irpino, Taurano, Taurasi, Torrioni, Trevico, Tufo, Vallesaccarda, Venticano, Villanova del Battista, Zungoli.
COME VOTARE ALLE ELEZIONI EUROPEE. È possibile votare una sola lista e non sono ammesse votazioni separate. L’elettore può apporre un segno sul simbolo della lista prescelta, anche senza indicare i candidati. L’elettore può esprimere anche voti di preferenza, fino ad un massimo di tre. In caso di preferenze espresse multiple, queste devono riguardare candidati di sesso diverso (ad esempio, nel caso di due preferenze: donna-uomo o viceversa; nel caso di tre preferenze: donna-donna-uomo o viceversa; donna -uomo-donna o viceversa). Votare è necessario presentarsi al seggio elettorale muniti di un documento di identità in corso di validità e della tessera elettorale. In caso di smarrimento o esaurimento dello spazio per la timbratura sulla tessera, potrà essere richiesta anche nei giorni di votazione presso l’ufficio elettorale del comune in cui si è iscritti nelle liste elettorali (Per ulteriori informazioni consultare il sito del Ministero degli Interni nella sezione specifica: clicca qui).
COME VOTARE NEI COMUNI FINO A 15MILA ABITANTI. Ogni elettore ha diritto di votare il candidato alla carica di sindaco segnando il relativo voto. È inoltre possibile esprimere un voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale compreso nella lista collegata al candidato prescelto alla carica di sindaco, scrivendo il cognome nell’apposita riga stampata sotto lo stesso segno.
COME VOTARE NEI COMUNI CON POPOLAZIONE OLTRE 15MILA ABITANTI. La scheda elettorale per l’elezione del sindaco serve anche per l’elezione del consiglio comunale. La scheda reca i nomi e cognomi dei candidati alla carica di sindaco, scritti all’interno di un apposito rettangolo, accanto al quale sono indicati i contrassegni della lista o delle liste alle quali il candidato risulta collegato. Ciascun elettore può, con un solo voto, votare per un candidato alla carica di sindaco e per una delle liste ad esso collegate, apponendo un segno sul segno di una di tali liste. Ciascun elettore può votare anche un candidato alla carica di sindaco, anche non collegato alla lista prescelta, tracciando un segno sul relativo rettangolo, il cosiddetto voto disgiunto. È proclamato sindaco il candidato alla carica che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi. Se nessun candidato ottiene la maggioranza, i primi due candidati vengono ammessi al secondo turno per il ballottaggio. Per i candidati ammessi al ballottaggio restano invariati i collegamenti con le liste per l’elezione del consiglio dichiarate al primo turno. Ma i candidati ammessi al ballottaggio hanno comunque diritto, entro sette giorni dalla prima votazione, di dichiarare il collegamento con liste diverse da quelle con le quali il collegamento è stato effettuato al primo scrutinio. Tutte le dichiarazioni di raccordo hanno effetto solo se convergono con analoghe dichiarazioni rese dai delegati delle liste interessate.
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Avellino e Irpinia al voto per le Europee e in 42 Comuni. Come votare
