È morto oggi il sindacalista Fabio Cocco, aveva 52 anni.
Originario di Chieti, Cocco è stato tra i fondatori di USB Abruzzo e Molise.
Fu colpito da una terribile malattia contro la quale lottò per circa due anni e mezzo. Cocco era dipendente della Stellantis di Atessa.
“Era di sani principi, educato e rispettoso, sempre al fianco dei più deboli, sempre pronto a lottare. Usb Abruzzo e Molise – scrive il sindacato – si unisce al dolore di tutti i suoi familiari e amici. A lui va tutta la nostra riconoscenza e gratitudine per ciò che ha fatto e rappresentato per i lavoratori e per la nostra organizzazione. Ciao Fabio. Riposa in pace. In ogni lotta sarai con noi, di questo siamo certi”.
Il ricordo di amici e colleghi
“Lo ricordo giovane operaio a metà degli anni ’90 – scrive Paolo Sabatino – muovevamo i primi passi sindacali alla Sevel e già allora dimostrava di che pasta era fatto. Ci lascia con un grande vuoto ma anche la consapevolezza che da grande allenatore lavora anche per non essere il solo ed unico capace di lottare. Ci sono altri compagni che stanno proseguendo nel cammino che Fabio ci ha lasciato. È qui che si misura anche la sua capacità di uomo, di compagno, di leader di un’organizzazione sindacale scomoda e conflittuale. Ciao Fabio, ci lasci una grave responsabilità che cercheremo di portare avanti anche con il tuo vivido ricordo”.
“Una persona dai sani principi, sempre in difesa dei lavoratori. RIP Fabio”, scrive Anastasia DG
“Tanta tristezza per tutti noi colleghi”, aggiunge Alessandra R.
“Grande esempio di integrità morale e sindacale”, commenta Alessandro S.
Anche la Fim Cisl Abruzzo e Molise esprime un messaggio di cordoglio, attraverso il suo segretario Amedeo Nanni.
“Fabio è stato un esempio di dedizione, passione e impegno per la causa sindacale”, scrive Nanni. “Il suo lavoro instancabile, la sua incrollabile determinazione, combinati con la sua immensa umiltà, hanno ispirato tutti noi nel nostro viaggio verso una maggiore giustizia sociale e diritti equi per tutti i lavoratori”.
