G7, un’eccellenza per i grandi. Viene servito l’amaro Carduus – .

G7, un’eccellenza per i grandi. Viene servito l’amaro Carduus – .
G7, un’eccellenza per i grandi. Viene servito l’amaro Carduus – .

La notizia è stata diffusa sul web attraverso i canali social, suscitando grande soddisfazione da parte dei sostenitori delle aziende locali: Carduo amaroeccellenza ed ormai emblema riconosciuto del territorio brindisino, sarà protagonista della cena inaugurale dell’ G7 programmato per Toast il 13 giugno. Un evento prestigioso che, tra l’altro, metterà in risalto le eccellenze gastronomiche locali. Una conferma importante per i due giovani imprenditori Fabrizio Di Rienzo E Francesco Lillo che vedono premiato l’impegno di questi anni e la voglia di dare un volto diverso, positivo, autentico al sentimento del “brindisi”.

La soddisfazione

«Siamo orgogliosi di portare Brindisi nel mondo – è il commento unanime dei due amici – ci piace pensare che anche gli ospiti illustri che interverranno durante questo importantissimo evento potranno apprezzare il nostro amaro insieme alle altre eccellenze disponibili nel nostro tessuto produttivo. Chissà, magari il presidente Biden se ne innamorerà e ci darà una mano per sbarcare oltreoceano. Scherzi a parte, è motivo di grande orgoglio essere stati selezionati per una vetrina così prestigiosa. Magari avremo l’opportunità di farci conoscere dai nostri concittadini che ancora ignorano la nostra esistenza”. Il progetto “Carduus – L’amaro di Brindisi” di “Infuseria Brindisina Srl” è stato presentato in anteprima nell’agosto 2022 presso l’ex Convento di Santa Chiara (Yeahjasi Brindisi Spazio Musica). Da lì si è sviluppata una bellissima storia, culminata nella successiva “investitura” del G7. Negli ultimi mesi si è consolidata una suggestiva proposta nata quasi per caso durante un pranzo conviviale, ovvero l’idea di regalare alla città un prodotto identificativo, alternativo, biologico e a km zero: il “Carduus” appunto, un digestivo a base di carciofo, un pianta tipica del brindisino. «Non ci riferiamo all’estratto di carciofo – precisa Di Rienzo – ma lavoriamo da sempre con materie prime di qualità che trattiamo personalmente. In generale, siamo convinti che la diffusione e la valorizzazione dei nostri prodotti possano contribuire a dare un forte impulso allo sviluppo dell’identità territoriale”.

Il progetto

Tutto questo è stato possibile anche grazie al finanziamento PIN della Regione Puglia e al bando del Laboratorio Urbano di Palazzo Guerrieri di Brindisi che hanno permesso di gettare le basi di questo ambizioso piano. «La nostra terra vanta diverse eccellenze peculiari fino ad ora non adeguatamente conosciute – continua Lillo – tra queste spicca sicuramente il “carciofo brindisi” che, grazie alle sue proprietà antiossidanti e all’elevata presenza di cinarina, combatte i radicali liberi svolgendo anche diverse attività benefiche azioni come quella caratteristica della secrezione biliare e la riduzione dei livelli di colesterolo”. Francesco Lillo, brindisino, grazie all’azienda agricola di famiglia, inizia a dare una mano nelle attività operative più semplici, lavorando a stretto contatto con la terra e i suoi frutti, apprendendo così il grande valore che questa ha per la nostra storia e apprendendo le tradizioni che le generazioni passate hanno voluto tramandare. Uno dei suoi più grandi obiettivi è sempre stato trasmettere questo amore per la terra e i prodotti che offre. Brindisino doc, Fabrizio Di Rienzo è un giovane attivista da sempre impegnato nella difesa e nella valorizzazione della sua città, della sua storia e dei suoi elementi distintivi. Credendo fermamente nelle ricchezze e nelle possibilità della meravigliosa Brindisi e nel contesto in cui è inserita, ha operato anche nel settore del turismo, collaborando a vario titolo con enti e associazioni nell’organizzazione dell’accoglienza turistica della città. Grazie agli studi e alle esperienze maturate, ha sviluppato ancora di più il desiderio di svolgere maggiori ed approfondite ricerche volte a valorizzare le eccellenze locali e alle esperienze maturate, ha sviluppato ancora di più il desiderio di svolgere maggiori e una ricerca sempre più approfondita volta a valorizzare le eccellenze locali.

© TUTTI I DIRITTI RISERVATI

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Giornale pugliese

 
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