Euro2024, tre calciatori del Lecce in viaggio verso l’Italia. La prima sfida è sabato – .

La soddisfazione più grande regalata al popolo giallorosso l’ha data Pedro Pablo Pasculli, campione del mondo con l’Argentina nel 1986, negli anni in cui…

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Pedro Pablo ha regalato al popolo giallorosso la soddisfazione più grande Pasculliche è diventato campione del mondo con ilArgentina nel 1986, negli anni in cui era uno dei protagonisti del Lecce Gridano E Cataldo. Molti altri prima e soprattutto dopo hanno preso parte a gare internazionali come componenti della squadra salentina insieme a Giovanni Semeraro al comando c’è Pantaleo Corvo nella direzione. Ora il Lecce di Saverio Sticchi Damiani e ancora Corvino si prepara a “consegnare” tre elementi di spicco della rosa protagonista della seconda salvezza consecutiva a Euro 2024, al via venerdì 14 giugno. Questo è il difensore centrale Marin Pongracicun elemento di spicco della Croaziae i centrocampisti dell’Ylber Ramadani e Medone Berishail primo regista e la seconda giovane speranza delAlbania.
Il destino ha voluto che nel girone finissero entrambe la Croazia e l’Albania.Italia. Ciò significa che ci saranno anche tre giocatori del Lecce a provare a sbarrare la strada agli Azzurri di Luciano Spalletti. Il primo tentativo lo farà l’Albania, avversaria di Donnarumma e compagni nella partita in programma sabato 15 giugno, alle 21, al Signal Iduna Park, il vecchio Westfalenstadion, di Dortmund. Poi, lunedì 24 giugno, sarà la volta della Croazia. La partita si giocherà alla Red Bull Arena di Lipsia. Tra le due partite contro l’Italia, mercoledì 19 giugno si affronteranno le nazionali croata e albanese.
Proprio domenica scorsa, in conferenza stampa, Ramadani ha rivelato quello che gli azzurri sperano resti solo un sogno: “Vorrei segnare contro l’Italia all’85’”. È chiaro che i tifosi leccesi faranno il tifo azzurri ma c’è da credersi che saranno comunque contenti di vedere all’opera in una competizione così importante Ramadani, Berisha e Pongracic che hanno conquistato la maglia della propria Nazionale anche grazie A leccese.

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