Balletto a ritmo di pizzica, la prima nazionale di “Core Meu” a Lecce – .

Balletto a ritmo di pizzica, la prima nazionale di “Core Meu” a Lecce – .
Balletto a ritmo di pizzica, la prima nazionale di “Core Meu” a Lecce – .

Sarà una prima volta, non solo per la location: il Cattedrale Di leccese raramente concesso in occasione di eventi musicali “pop”. Ma anche per i contenuti: giovedì 18, venerdì 19 e sabato 20 luglio una delle piazze simbolo della città barocca ospiterà per la prima volta in Italia il spettacolo “Core Meu”, nato dall’incontro tra i danza musiche classiche della Compagnie Les Ballets de Monte Carlo e musiche tradizionali di Antonio Castrignanò & Taranta Sounds.

L’originale creazione del coreografo Jean-Christophe Maillot, direttore artistico dell’importante compagnia del Principato di Monaco fondata nel 1985, con i costumi di Salvador Mateu Andujar, evoca trance e sacrificio.

Lo spettacolo

Lo spettacolo, dopo un primo travolgente esperimento nel 2017 che ha coinvolto anche il pubblico nelle danze e il debutto ufficiale nel 2019 al Grimaldi Forum di Monaco, fonde la tecnica “sule pointe” e la pizzica (variante salentina della tarantella) trasportando la spettatore al centro del Mar Mediterraneo. Una cinquantina di danzatori si muoveranno al ritmo incessante e viscerale del tamburello, rievocando le origini dell’antica danza popolare, utilizzata, fino allo sfinimento, come rimedio contro l’ipotetico e metaforico morso della tarantola. L’amore, il desiderio e la morte sono temi che Maillot ha esplorato nel corso dei suoi quarant’anni di carriera. Né classica né contemporanea, concepisce infatti la danza come un dialogo in cui tradizione, avanguardia e altri linguaggi artistici non si escludono più a vicenda. Il coreografo rielabora, ancora una volta, il registro accademico per allinearlo ai tempi, alle preoccupazioni e alle emozioni contemporanee.

Emozioni che prendono vita anche grazie alla musica di Antonio Castrignanò che accompagna le evoluzioni di ballerini e ballerine in un’esperienza altamente viscerale ed esilarante. Affiancato da Rocco Nigro (fisarmonica), Luigi Marra (voce, violino e mandolino), Maurizio Pelizzari (chitarre), Marco Schiavone (violoncello), Giuseppe Spedicato (basso), Giovanni Emanuele Gelao (zampogna e fiati), Davide Chiarelli (batteria e percussioni) e Guglielmo Dimidri (tecnico del suono), il musicista e cantante salentino proporrà un repertorio di brani originali e tradizionali tra cui Sufi, Core meu, Respiri di pizzica, Beddha ci dormi, Fomenta, Corri e Tremula terra.

Core Meu, dedicato a Maurice Béjart, il rivoluzionario e innovativo ballerino e coreografo francese scomparso nel 2007, alterna sensualità ed estasi fisica. Un crescendo che offre una nuova interpretazione di questa danza tradizionale, infonde alla danza classica nuove prospettive e culmina in un finale dionisiaco dopo il quale ballerini e ballerini cadono come un unico corpo.

L’evento leccese è organizzato da Ponderosa Music&Art, Beatmi, Gente di Terra con il sostegno del Ministero dei Beni Culturali in collaborazione con il Principato di Monaco, il patrocinio del Comune di Lecce, la sinergia con ArtWork – Forme di Cultura e in partnership con CFM Indosuez – Gestione patrimoniale. Sipario alle 21:30. Biglietti su TicketMaster.

© TUTTI I DIRITTI RISERVATI

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Giornale pugliese

 
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