“Pronto per esserci comunque” – .

Reggio Emilia, 12 giugno 2024 – Per soli quattro voti, Federica Zambelli del Sic – Sinistra in Comune, non è entrata in Consiglio Comunale.

Una manciata che però in qualche modo ‘blocca’ i pensieri Marco Massari nella composizione del suo futuro consiglio. C’è ancora l’ultimo passaggio: la commissione elettorale dovrà approvare e formalizzare le preferenze. Fino ad allora è sub judice. Basterebbero quattro schede contestate rimettere in gioco il seggio del Sic, togliendone uno al Pd (che ora ne ha 17 più il sindaco). Questo potrebbe scombinare le carte. Pochi se lo aspettavano L’exploit di Zambelli (477 voti), meglio del capolista Cosimo Pederzoli (335), arrivato secondo. Quest’ultimo spiega: “È un peccato perché avevamo i voti, in molti hanno scritto il mio nome sotto Europa Verde, forse ingannati dall’alleanza Verdi-Sinistra nella corsa alle elezioni europee”. La Zambelli si dice “comunque disponibile per dare un contributo al nuovo governo della città”. Tradotto: ci sarà una trattativa, anche perché il futuro consigliere comunale in quota M5s ha ottenuto molti meno voti (Neulichedl, 64 voti).

Intanto impazzisce il consiglio totale. Sicuro Lanfranco de Franco come vicesindaco e che potrebbe continuare a lavorare sulle politiche abitative e Stefania Bondavalli, regina delle preferenze, lavorerebbe sullo sport. Così come Carlotta Bonvicini dell’Europa Verde, pronta a recuperare mobilità e ambiente. In lizza Marwa Mahmud (ipotesi scolastica) anche se il suo profilo è di caratura superiore, vicino alla leader Elly Schlein. E anche lei potrebbe essere riconfermata Annalisa Rabitti. Spero anche io Davide Corradi per il centro storico. Il giurista e paladino antimafia non raccoglie consensi Elia Minari (che da tempo, come ha già detto più volte Carlino, è vicino agli ambienti dem). Sul piano della legalità il favorito è l’avvocato Nicola Gualdi sostituirebbe il collega uscente Nicola Tria. In quota M5s in pole Roberto Neulichedl O Gianni Bertucci (con dieci anni di esperienza in Sala Tricolore) secondo tra i grillini e quindi rieletto in Consiglio. Per capire gli uomini ‘extra’ di fiducia che Massari porterà (cercherà di convincere). Marco Pedronipresidente di Coop Italia).

Massari che ha tempo fino a metà luglio per dare un nome alla squadra. La variazione di bilancio sta per essere presentata all’esame del nuovo Consiglio Comunale che potrà subire variazioni a seguito delle nomine consiliari. Lanfranco De Franco, Stefania Bondavalli, Annalisa Rabitti, Marwa Mahmoud, Davide PrandiAda Francesconi, Cecilia Barilli, Davide Corradi, Matteo Iori, Riccardo Ghidoni, Luisa Carbognani, Nicolò Medici, Cinzia Ruozzi, Claudio Pedrazzoli, Giuliano Ferrari, Francesca Boni e Giovanni Anceschi. Riserve: Sara Paderni, Nando Ganassi, Fabiana Montanari e Federico Macchi. Può prendere il posto di Bonvicini Alessandro Miglioli per i Verdi. Fronte opposizione: resta da vedere se Letizia Davoli (rappresentante civica Tarquini che ha tre seggi) rinuncerà, residente a Roma, in favore di Mattia Soliani che si affiancherebbe a Giovanni Tarquini e Carmine Migale. Mentre per Fd’I (5 seggi), deputato in gioco Gianluca Vinci che potrebbe cedere il passo Roberta Rigone (a cui si uniscono Alessandro Aragona, Mattia Marziani, Cristian Paglialonga e Lorenzo Melioli). Infine Lega (Alessandro Rinaldi) e Forza Italia (Claudio Bassi) con un seggio.