264 piloti con 68 auto storiche – .

Sono 264 i piloti iscritti al Trento-Bondone 2024che si svolgerà nel fine settimana del 15 e 16 giugno sulle strade della montagna trentina. Un evento sempre molto atteso, presentato questa mattina a Trento presso Palazzo Geremia, un rito che apre ufficialmente ogni edizione e assolve al compito di ricordare alla comunità l’imminenza dell’appuntamento, ma anche a quello di ringraziare gli enti pubblici che rendere possibile questa competizione su strade solitamente destinate alla circolazione ordinaria.

Il presidente della Scuderia Trentina ha aperto l’incontro con la stampa Giuseppe Ghezzi si è rallegrato per l’alto numero di partecipanti e soprattutto per la qualità delle vetture che vedremo correre sabato e domenica, tante sportive a ruote scoperte, ma anche un numero invidiabile di supercar, che daranno vita ad una gara nella gara molto apprezzato dal pubblico. Poi ha ringraziato il piccolo esercito di collaboratori e volontari che si mette a disposizione della macchina organizzativa e ha invitato il pubblico a utilizzare le isole ecologiche installate lungo il percorso per lasciare ordinati gli spazi che verranno utilizzati. Fiorenzo Dalmeri, presidente dell’Aci di Trento, ha sottolineato quanto la macchina organizzativa del «Trento Bondone» sia apprezzata fuori dai confini regionali e la costante crescita in termini di qualità e cura dei dettagli che la Scuderia Trentina ha saputo garantire con il nuovo gestione. Il direttore di gara Fabrizio Fondaccialla sua seconda esperienza su questa pista, ha spiegato come verranno gestiti i tempi nell’arco dei due giorni e ha ribadito la qualità delle vetture presenti, che si estende anche alle 60 che sfileranno prima del via.

Alla fine Marco Gadotticoordinatore degli Artigianelli, con Damiano e Jospeh, i due giovani grafici che hanno ideato il nuovo logo di «Trento Bondone», hanno illustrato la sinergia con l’associazione di via Rienza.
Spostando l’attenzione all’entry list, troviamo quasi tutti i big della classifica generale della Supersalita, come Simone Faggioli, che andrà a caccia del suo 14esimo successo a Vason, Luigi Fazzino, Samuele Cassibba, Franco Caruso, Achille Lombardi e Giancarlo Maroni , i trentini Diego Degasperi, Thomas Pedrini, Nicola Grazioli, Matteo Moratelli e Gino Pedrotti. Non ci sarà Christian Merli, impegnato nella preparazione del celebre “Pikes Peak” in Colorado, ma il numero delle vetture a ruote scoperte resta di tutto rispetto, visto che si tratta di cinque vetture del gruppo Thunder Cip, 26 della E2 SC-SS gruppo (10 con motori fino a 1.600 cc, sei con motori fino a 2.000 cc e cinque con motori fino a 3.000 cc), tre del gruppo TM SC-SS e quattro del gruppo CN.

Molti occhi saranno puntati anche sulla sfida riservata ai gruppi GT e GTS, nella quale troviamo sette Ferrari, nove Porsche, tre Lamborghini e una BMW, per un totale di 19 supercar. Sei sono inserite nel gruppo E2 SH, dieci sono quelle con preparazione rally. Grandi numeri per i gironi E1 (23), RS (24), RS Cup (19), Rs Plus (19). In totale saranno 196 le vetture moderne attese alle verifiche, 158 in gara per la Supersalita e 38 per il Civm, e 68 quelle storiche, suddivise in cinque categorie e 21 classi, un vero museo dell’automobile itinerante.

Il programma si apre con verifiche tecniche e sportiveche si svolgerà venerdì prossimo tra l’ex piazza Zuffo e l’adiacente parcheggio Up Rent, mentre Il sabato sarà dedicato alle due sessioni di prove cronometratea partire dalle 9:00. La gara avrà inizio domenica alle ore 10. Il sabato e la domenica il pubblico potrà accedere al percorso acquistando un unico biglietto, valido per l’intero fine settimana, il cui costo è rimasto congelato da anni all’importo di 20 euro. I bambini sotto i 16 anni entrano gratis.

 
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